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editoriale marco mari settembre 2022
   
Un periodo di forte impegno per la comunità di GBC Italia nel percorso verso l’Assemblea di fine anno
30 Settembre 2022

Editoriale di Marco Mari, Presidente di GBC Italia

Coerentemente con quanto definito ed approvato nella assemblea Soci di GBC Italia del dicembre scorso, il 2022 è un anno di straordinario impegno.

È l’anno in cui rafforziamo lo staff e la struttura organizzativa per consolidare i tanti ambiti che vedono emergere e crescere la nostra leadership nella edilizia, nell’immobiliare e nelle comunità sostenibili. Riorganizzare la macchina operativa della nostra associazione, il cuore della nostra comunità, per renderla capace di affrontare i prossimi sfidanti impegni, è per noi una priorità. Siamo consapevoli dello sforzo straordinario che le tante crisi ci impongono e riconosciamo l’importanza di far evolvere e consolidare la nostra azione con l’efficacia del nostro operato, per questo abbiamo iniziato proprio dalla attenzione alle persone del nostro staff e dalla definizione di migliori processi e strumenti organizzativi per offrire il miglior servizio ai nostri Soci.

Le mutate condizioni e i nuovi equilibri politici del nostro Paese ci impongono di procedere insieme e, se possibile, con ancora più determinazione al fine di essere un catalizzatore  influente per il cambiamento necessario. Il nostro statuto definisce la nostra associazione come “autonoma e apolitica”, ed è proprio per tale ragione che tutto ciò che facciamo è rivolto al bene comune e a garantire progressi significativi verso obiettivi di sostenibilità, salute e benessere, resilienza ed equità in tutto l’ambiente costruito, per tutti.

Su tali basi e forti dei solidi valori su cui poggia il nostro operato, stiamo lavorando ad attivare le necessarie interlocuzioni istituzionali con tutte le forze politiche che esprimeranno governo ed opposizione per il prossimo mandato elettorale. Al contempo stiamo mantenendo salde le attuali posizioni che abbiamo guadagnato per meriti e competenze distintive nei vari gruppi di lavoro. Basti citare ad esempio, in seno al Ministero della Transizione Ecologica la nostra azione di supporto nel cambiamento all’attuale versione dei CAM Edilizia emanata il 6 agosto scorso, o in seno al Ministero per le Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, dove siamo fieri di coordinare il sottogruppo di lavoro per la introduzione dei protocolli energetico-ambientali nella nuova linea guida sul Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) che vedrà a breve la luce nella versione definitiva e che estenderà la propria applicazione a tutti gli edifici pubblici non più limitandola a quelli soggetti al PNRR.

A maggior supporto di tutto ciò, consapevoli che “nessuno si salva da solo” come ci ha sottolineato Papa Francesco, abbiamo consolidato e ampliato le collaborazioni in corso, sottoscrivendo accordi con il mondo associativo delle costruzioni e dell’immobiliare tra i quali ANCE Nazionale, ASPESI Unione Immobiliare, REMIND filiera immobiliare, ASSOBIM e tessendo le basi per nuove intese come quelle con ANCI, ANACI, ADICONSUM, FILLEA cgil.

A livello nazionale, per avviare il cambiamento necessario, abbiamo individuato un’altra importante area di azione che sta progressivamente crescendo per impegno e attività. Mi riferisco alle recenti collaborazioni avviate con le amministrazioni pubbliche territoriali, per il supporto ai processi di transizione e alla corretta introduzione nei bandi di gara dei protocolli energetico-ambientali rating system. Ne sono esempio concreto, il supporto al Comune di Noto anche per le attività formative, a Roma Capitale per la riqualificazione dell’importante parco di Villa Ada e dei relativi edifici storici, ma anche la collaborazione in atto con il comune di Milano o ancora l’azione sistematica e incessante per introdurre i processi di sostenibilità nella ricostruzione post sisma 2016.

Sempre facendo riferimento al potenziamento delle relazioni con i nostri stakeholders e al ruolo che stiamo esercitando sulle svariate “piazze” di mercato cito due eventi chiave dedicati ai membri della nostra comunità: il primo riguarda il forte contributo e presenza forniti a Remtech Expo nelle date 21-22-23 Settembre, che, anche grazie al successo ottenuto vedrà in futuro proseguire e rafforzare la nostra azione, il secondo è l’accordo triennale recentemente sottoscritto con Ecomondo-Key Energy che ci vede Main Partner per lo sviluppo di una nuova area tematica espositiva chiamata Sustainable Building District. È un progetto dedicato all’edilizia sostenibile, per coinvolgere istituzioni centrali e locali, il pubblico degli operatori di settore e i clienti finali pubblici e privati, anche attraverso attività informative e formative.

A livello internazionale, stiamo aumentando le azioni dirette con i nostri partner di USGBC e le tante attività in seno alla European Regional Network di World GBC con i quali promuoviamo la nostra lettura autentica dei processi di rigenerazione urbana e di restauro sostenibile degli edifici storici. Recentemente, abbiamo ritenuto moralmente necessario rispondere alla richiesta di supporto della Città di Irpin. Irpin è, come dichiarato dall’Istituto delle Nazioni Unite per la formazione e la ricerca, la città più martoriata dalla guerra in Ucraina con oltre mille strutture distrutte o gravemente danneggiate dagli attacchi militari. Assieme al Sindaco e ai rappresentanti dell’Irpin Reconstruction Summit ci impegneremo per una azione diretta al fine di supportare la definizione di linee guida, l’apertura di canali di dialogo tra imprese Italiane e Ucraina e la creazione di un Green Building Council ucraino, coerente con quanto previsto dall’European Regional Network del Word Green Building Council.

Attualmente stiamo definendo la rotta per la prossima Assemblea nazionale dei Soci che si svolgerà a Roma il 15 dicembre 2022. Come da nostro stile, l’Assemblea, ovvero il principale momento di networking, rendicontazione e presentazione alla compagine sociale di risultati e prossimi obiettivi, sarà preceduta da un rilevante evento di valenza nazionale. Prevediamo un convegno di alto profilo con due importanti approfondimenti. Il primo sarà la preview dei dati dell’Impact report nazionale, documento che verrà pubblicato ufficialmente nel primo quadrimestre del 2023, e fornirà i dati e le tendenze dell’impatto positivo generato dagli oltre mille e duecento edifici certificati ed in via di certificazione con i protocolli della famiglia LEEDGBC nel nostro Paese. Il secondo approfondimento, sarà la presentazione della Roadmap Nazionale per la decarbonizzazione degli edifici al 2050, pregevole lavoro che nasce nell’ambito del progetto #BuildingLife, finanziato dalle fondazioni Ikea e Laudes, a cui GBC Italia ha fornito supporto e leadership insieme ad altri 9 GBC in seno alla rete europea di World Green Building Council. Riteniamo che dalla analisi degli attuali impatti e dalle principali azioni possibili possa emergere un quadro chiaro da presentare alle istituzioni per aumentare la necessaria consapevolezza e l’influenza della nostra comunità.

La nostra comunità sta velocemente maturando, come dimostra anche il recente sondaggio che ha coinvolto la nostra compagine associativa. Tra le svariate risposte articolate nelle tre aree comunicazione, programmatica e membership, spicca con sensibile evidenza l’orientamento concreto, coerente e convinto  verso politiche di sostenibilità d’impresa. Infatti, l’adesione e la partecipazione a GBC Italia per esclusive ragioni di marketing – principalmente l’uso del logo associativo nelle proprie attività di comunicazione – è ormai una realtà marginale: i soci dichiarano dominante l’interesse verso le attività di formazione, innovazione e la possibilità di fare rete nazionale ed internazionale per sostenere la trasformazione sostenibile del mercato delle costruzioni e dell’immobiliare.

L’azione del Green Building Council Italia è portatrice di un approccio globale su clima, salute e equità ed è soprattutto capace di garantire la leadership necessaria a trasformare il modo in cui progettiamo, costruiamo e gestiamo l’ambiente costruito in cui viviamo. Siamo consapevoli che con gli strumenti giusti il ​​nostro potenziale collettivo è inarrestabile.