
Al Building Life Summit il piano d’azione per un’edilizia che coniughi decarbonizzazione, prezzi accessibili e qualità abitativa.
di Carlotta Rocci
Non esiste sostenibilità senza case a prezzi accessibili. È il paradosso al centro del dibattito europeo sull’edilizia green: ridurre l’impatto ambientale del settore non basta, serve anche affrontare le disuguaglianze sociali ed economiche. In sintesi, conciliare gli obiettivi climatici con il diritto all’abitare.
Di questo si è discusso al Building Life Summit di Bruxelles, il progetto guidato da World GBC e da 12 Green Building Council per accelerare azioni in materia di Whole Life Carbon. Già nel 2021, il World GBC aveva avviato una consultazione per costruire una roadmap europea sulla riduzione delle emissioni edilizie. Oggi quel piano deve accelerare, puntando sulla cooperazione tra istituzioni, imprese e società civile, anche in vista della strategia UE sull’edilizia abitativa a prezzi accessibili. L’obiettivo: attivare partnership strutturate e sbloccare investimenti pubblico-privati.
Dal vertice è emersa una chiara call to action per le imprese: ciascuna è chiamata a fare la propria parte, per stimolare domanda e offerta di prodotti, progetti e servizi decarbonizzati e circolari. Un impegno collettivo verso gli obiettivi climatici dell’UE.
GBC Italia è in prima linea: il Green Building Forum Italia in programma a Milano il prossimo ottobre, sarà un momento chiave per mobilitare il settore nazionale. Intanto è partita una campagna di adesione alla Roadmap per valorizzare le azioni già avviate dai soci sulla carbon neutrality. La roadmap di GBC Italia, in aggiornamento continuo, si allinea al quadro normativo europeo: dalla nuova direttiva EPBD IV alla EU Taxonomy, il sistema che definisce cosa può essere considerato davvero sostenibile dal punto di vista finanziario. Centrale anche la nuova Construction Products Regulation, che fissa i requisiti di qualità, sicurezza e prestazione per i materiali da costruzione e per l’Italia, il rinnovo del decreto CAM, di prossima pubblicazione.
Uno dei messaggi chiave del Summit riguarda l’importanza dei dati: nessun piano è efficace senza una solida base informativa sul patrimonio edilizio. L’Europa chiede agli Stati membri di conoscere con precisione la situazione delle emissioni e i traguardi da raggiungere.
GBC Italia ha lanciato due survey rivolte a PA e professionisti, con l’obiettivo di fotografare lo stato delle competenze del settore e comprendere quanto il tema delle emissioni degli edifici viene attualmente considerato negli interventi pubblici e privati. Standardizzazione e allineamento sono le leve per rendere tutto questo possibile: servono competenze, metriche condivise e strumenti di supporto, accessibili anche a PMI e amministrazioni locali. L’obiettivo è chiaro: rendere la rendicontazione uno strumento utile, non un ostacolo.
Sostenibilità e prezzi accessibili non sono in conflitto: possono e devono andare di pari passo. Ma servono politiche coordinate e investimenti mirati per affrontare una doppia crisi — abitativa e climatica — che non può più essere rinviata. Il Piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili punta proprio in questa direzione: aumentare l’offerta di alloggi sostenibili, migliorare l’accesso per le fasce vulnerabili e attrarre capitali pubblici e privati. I numeri parlano chiaro: nel 2023, oltre il 10% delle famiglie urbane nell’UE spendeva più del 40% del reddito disponibile per l’abitazione. Soglia di housing stress superata. Per rispondere, serve un cambiamento strutturale: meno burocrazia, più industrializzazione, progettazione di qualità e strategie integrate. Esempi già funzionanti a livello urbano mostrano che è possibile.
Il Building Life Summit 2025 ha confermato che la transizione è possibile solo con dati affidabili, finanza sostenibile e una collaborazione reale tra tutti gli attori del sistema. La vera svolta non è costruire edifici green per pochi, ma rendere la sostenibilità un diritto accessibile a tutti i cittadini europei. L’impegno di GBC Italia è un modello per guidare il cambiamento: un’edilizia che sia sostenibile, a prezzi accessibili e resiliente.