L’intervento prevedere il recupero funzionale del complesso seicentesco di Villa Melano in Rivoli. Il progetto prevede interventi di restauro architettonico, edili ed impiantistici.
La funzione originaria del compendio, ad oggi costituita dalla Villa Antica, Citroniera e dalla Palazzina Svizzera e poste sulla collina morenica di Rivoli, era ad utilizzo conventuale, con il corpo di fabbrica principale rivolto a valle. Nel corso del XIX secolo la villa cambia di proprietà e passa alla famiglia Melano, che trasforma il complesso in residenza borghese, trasformandolo radicalmente secondo il gusto ottocentesco. Le aree di pertinenza esterne del compendio subiscono una trasformazione e le gallerie coperte vengono attrezzate come citroneria. Il resto del giardino circostante che abbraccia tutto il complesso viene trattato a livello paesaggistico con gusto pittoresco ed esotico.
L’edificio della Palazzina Svizzera è stato invece realizzato nell’Ottocento in forma di chalet svizzero, secondo lo stile in voga tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, e per ospitare l’abitazione del custode.
Alla fine dell’ottocento la proprietà venne donata all’Ospedale Maria Vittoria di Torino come struttura dedicata agli invalidi di guerra; successivamente i costi di gestione esorbitanti hanno portato al progressivo abbandono del compendio. La proprietà viene ceduta pertanto al Comune di Rivoli a seguito di una permuta con l’ A.S.L. territoriale.
Nell’ambito del progetto di rifunzionalizzazione e restauro del complesso di Villa Melano, il corpo principale costituito dalla Villa Antica e Citroniera, ospiterà una serie di spazi a supporto del vicino Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, quali alloggi, uffici, spazi per la didattica.
Gli interventi previsti sulla Villa Antica e sulla Citroniera prevedono inoltre interventi di consolidamento strutturale e riprogettazione degli spazi interni al fine di adeguarli alle nuovi funzioni.
La Palazzina Svizzera, al piano terra e al piano primo, sarà adibita ad ospitalità ed eventuale custodia del complesso. Il piano terra prevede il recupero dei locali per attività di eventi connessi al Museo. Le opere da realizzarsi in progetto sono il consolidamento strutturale, il restauro delle facciate e dell’apparato decorativo pittorico, oltre alla ricostruzione del triage della copertura.
I lavori in progetto, che siano di restauro o di manutenzione straordinaria edile o impiantistica, integrano una strategia di sostenibilità basata sui criteri del protocollo GBC Historic Building e ai Criteri Ambientali Minimi per l’edilizia pubblica. Con il completamento dei lavori si prevede inoltre il miglioramento della prestazione energetica del sistema edificio-impianto tramite isolamento dell’involucro edilizio e l’installazione di impianti ad alta efficienza.