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Levels(s), lo standard europeo LCA che guida la tassonomia
29 Maggio 2024

Richiamato nei Criteri Ambientali Minimi e nella direttiva EPBD IV, il framework Level(s) si accredita come standard di riferimento europeo per la produzione di studi LCA e LCC, con l’obiettivo di garantire coerenza delle informazioni, utili a guidare le scelte più sostenibili secondo la Tassonomia finanziaria. Ne ha parlato Marco Caffi, Direttore GBC Italia, nel corso della manifestazione REbuild a Riva del Garda.

di Andrea Dell’Orto

La necessità di monitorare gli indicatori ambientali della sostenibilità è alla base di ogni politica e strategia di mitigazione e riduzione degli impatti, sia da parte pubblica che privata. Questo approccio metodologico trova riscontro nelle note parole di Lord William Thomson Kelvin “Se non si può misurare qualcosa, non si può migliorarla”.

In termini di sostenibilità ambientale, lo strumento più noto per la quantificazione degli impatti è sicuramente l’analisi LCA (Life Cicle Assessment), metodologia basata sulle norme ISO della serie 14040: UNI EN ISO 14040 e in particolare sulla norma UNI EN ISO 14044 Valutazione del ciclo di vita, Requisiti e Linee guida. L’Analisi del ciclo di vita valuta l’impatto ambientale complessivo di un prodotto, un processo o un servizio lungo tutto il suo ciclo di vita, per poi essere esteso all’intero edificio. Questo approccio considera tutte le fasi, dall’estrazione delle materie prime fino allo smaltimento finale, passando per la produzione, il trasporto, l’uso e la fine del ciclo di vita. L’LCA è utilizzata per identificare e quantificare l’energia, i materiali e gli inquinanti associati a ciascuna fase del ciclo di vita, con l’obiettivo di comprendere e ridurre l’impatto ambientale.

Applicato su base volontaria, pur non senza alcune criticità metodologiche e di applicabilità, l’LCA ha guadagnato notorietà anche in virtù del fatto che è alla base delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD – Etichetta ambientali di tipo 3 – ISO 14025), ampiamente richiamate nei Criteri Ambientali Minimi (CAM), diventando, di fatto quasi “prescrittivi” in certi ambiti. Il suo ruolo chiave per il processo di decarbonizzazione dell’edilizia è ulteriormente richiamato dalla recente direttiva europea EPBD IV, che individua in Level(s) il framework di valutazione e rendicontazione europeo utile ad offrire una lingua comune per la sostenibilità degli immobili.

Sviluppato dalla Commissione Europea, con il coinvolgimento anche della rete europea dei GBC fra cui Green Building Council Italia, Level(s) fornisce un approccio comune per valutare e segnalare le prestazioni di sostenibilità degli edifici durante tutto il loro ciclo di vita. Il framework è progettato per essere utilizzato da professionisti del settore delle costruzioni, tra cui architetti, ingegneri, sviluppatori e gestori di edifici, con l’obiettivo di migliorare la qualità e la sostenibilità degli edifici in tutta Europa.

 

L’adozione di questo framework europeo, ha ricordato Marco Caffi, va nella direzione di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Quantificazione delle emissioni di gas a effetto serra e dei principali inquinanti atmosferici lungo il ciclo di vita di un edificio
  • Valutazione dei cicli di vita dei materiali efficienti e circolari dal punto di vista delle risorse
  • Uso efficiente delle risorse idriche
  • Disporre di spazi sani e confortevoli
  • Favorire soluzioni progettuali che concorrano all’adattamento e alla resilienza ai cambiamenti climatici
  • Ottimizzare i costi e creare valore lungo l’intero ciclo di vita del prodotto e dell’edificio.

 

Per ognuno di questi target, Level(s) identifica gli indicatori di riferimento e i parametri oggetto di monitoraggio, definendo un approccio metodologico che parte da una valutazione qualitativa basata su check-list a supporto del concept design, procede attraverso la misura quantitativa dell’impatto nella fase di progettazione dettagliata e di costruzione dell’opera, per concludersi con la raccolta dei dati sulle prestazioni effettive dell’edificio.

L’importanza di poter produrre analisi LCA redatte secondo un framework comune è, inoltre, funzionale anche alla valutazione del parametro di “embodied carbon” dell’edificio, oltre che della CO2 prodotta in fase di conduzione dell’immobile, come richiesto dalla nuova direttiva europea “Case green”. L’importanza di questo approccio ha portato GBC Italia a pubblicare la proposta di metodologia italiana di calcolo del Global Warming Potential (GWP) sul ciclo di vita allineato a Level(S).

Poiché l’analisi LCA dell’edificio sarà la risultanza degli impatti dei vari materiali da costruzione impiegati, oltre all’impatto in uso dell’edificio, più quelli relativi alla fase di dismissione dell’edificio e dei singoli materiali, risulta evidente come sia fondamentale che le analisi LCA dei singoli materiali siano prodotte in modo coerente con l’impostazione Level(s).

Il riferimento a Level(S) quale standard di quantificazione e rendicontazione delle prestazioni ambientali valutata sul ciclo di vita di materiali da costruzione e degli edifici, ha evidenziato Caffi, è anche presente nella sezione della tassonomia europea degli investimenti verdi dedicata agli edifici, come specificato al p.to 3 dell’Atto Delegato sulla circolarità: “I progetti e le tecniche di costruzione supportano la circolarità attraverso l’incorporazione dei concetti di progettazione per l’adattabilità e la decostruzione, come delineato negli indicatori 2.3 e 2.4 di Level(s) rispettivamente.”

In conclusione, i principali sistemi internazionali di certificazione della sostenibilità stanno allineando i loro schemi a Level(s), rendendo così uniforme le modalità di misurare i principali impatti ambientali e assicurando che siano integrati gli obiettivi politici comuni dell’UE. Level(s) consente a coloro che utilizzano questo framework di rendicontare secondo standard di sostenibilità, riconosciuti dalla Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) e dal Global Real Estate Sustainability Benchmark (GRESB).

Per supportare la conoscenza di Level(S) e della sua applicazione GBC ha fatto parte del progetto LifeLevel(S) e fa parte dell’advisory board del progetto More Life2Level(S).