Il progetto di riqualificazione e restauro di Palazzo Fondi Genzano in Napoli seguirà il processo di certificazione GBC Historic Building®.
Palazzo Fondi Genzano è un edificio del XVIII secolo ubicato all’interno dell’area del centro storico di Napoli e si sviluppa, secondo i criteri classici delle dimore nobiliari settecentesche, intorno ad una corte centrale, a cui si accede dal maestoso portale d’ingresso, attraversando l’androne ove trova ubicazione lo scalone monumentale che consente l’accesso ai piani superiori.
L’immobile, vincolato ai sensi della normativa vigente in materia di tutela del patrimonio architettonico ed ambientale, è oggi di proprietà dell’Agenzia del Demanio, che ne promuove un importante intervento di restauro e riqualificazione degli spazi interni, convertiti ad uso ufficio e destinati ad ospitare la sede dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regione Campania e dell’AGCOM.
Il Palazzo, pertanto, sarà interessato da un attento progetto di restauro degli spazi e degli elementi di rilevanza monumentale, che miri alla riconfigurazione delle spazialità originarie, per una migliore e più funzionale distribuzione dei nuovi uffici, mediante pareti vetrate mobili e reversibili. Con l’intervento, inoltre, sono state eliminate le barriere architettoniche verticali e orizzontali al fine di assicurare la massima fluidità dei collegamenti e dei percorsi all’interno dei diversi piani e dei differenti ambienti in prossimità reciproca. Il concept che ha guidato la progettazione del layout funzionale è quello dell’ufficio di nuova generazione, inteso come un ambiente dove si può declinare l’attività lavorativa in modi non convenzionali e innovativi, garantendo una fluidità di spazi che possono essere rimodulati continuamente in funzione delle specifiche necessità operative.
La progettazione è stata eseguita con metodi di modellazione e gestione informativa (BIM) con lo scopo di integrare al meglio architettura, impianti e restauro.
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Per migliorare il rapporto edificio-ambiente circostante il progetto prevede non solo l’impiego di materiali di finitura con elevato indice di riflettanza solare, ma anche la garanzia di accesso facilitato al servizio di trasporto pubblico e a una dotazione di portabiciclette con spogliatoi dedicati; il tutto al fine di promuovere forme di mobilità sostenibile per tutti coloro che si troveranno a fruire di spazi e servizi del Palazzo.
La proposta progettuale nasce per integrare le scelte impiantistiche ad alta performance energetiche con gli elementi architettonici tipici di un edificio storico. Per questo gli impianti rispettano le Mandatory Provisions di ASHRAE 90.1:2010. Nel dettaglio, sono previsti: portate d’aria esterna con recupero di calore, impiego di pompa di calore ad alta efficienza, messa in opera di un impianto fotovoltaico, ed anche, utilizzo di lampade LED con sensori di presenza e luminosità. A fine costruzione, gli impianti saranno sottoposti a Commissioning per garantire che funzionino secondo quanto progettato.
In fase di esercizio l’edificio utilizzerà in forma prevalente energia verde, mentre in materia di risparmio idrico sono previsti: lavabi con riduttore e cassette WC a doppio flusso, contabilizzazione di tutti i consumi, oltre all’introduzione di vasche di raccolta delle acque meteoriche per l’alimentazione delle cassette WC.
La qualità dell’aria interna è assicurata da sistemi di ventilazione con adeguate portata di aria esterna, rilevazione della CO2 negli spazi densamente occupati, filtri ad alta efficienza negli impianti di ventilazione e barriere antisporco agli ingressi principali; utilizzo di materiali a ridotto rilascio di VOC, controllo delle condizioni termiche e di illuminazione per gli occupanti. I nuovi materiali avranno elevato contenuto di riciclato e saranno disponibili informazioni sul loro ciclo di vita.
L’idea che ha guidato il progetto è quella di preservare il complesso architettonico e i relativi equilibri progettuali, tenendo presenti i vincoli e le peculiarità storico-artistiche del Palazzo e del contesto urbano in cui è inserito, applicando il protocollo di sostenibilità ambientale GBC Historic Building®.
Il progetto di sostenibilità è stato sviluppato con un’attenzione particolare nella scelta dei materiali e delle soluzioni tecniche impiegate, si è data priorità all’utilizzo di materiali sostenibili, performanti ed eco-compatibili razionalizzando gli impianti, calore e luce, in modo sostenibile. Tutte queste azioni progettuali assicurano: riqualificazione interna degli spazi, restauro sostenibile e sicurezza nel rispetto della storicità del luogo.
DATI DI PROGETTO:
Nome del progetto: Palazzo Fondi Genzano
Indirizzo/posizione del progetto: Via Medina 24, 80133, Napoli (NA)
Rating system di certificazione: GBC Historic Building®
Livello di certificazione (desiderato): Oro
Proprietario: Agenzia del Demanio – Direzione Regione Campania (Direttore p.t. – Dott. Mario Parlagreco)
RUP: Arch. Ciro Liguori (Agenzia del Demanio – Direzione Regione Campania)
Progettazione architettonica e coordinamento direzione lavori: Arch. Francesco Buonfantino – Gnosis Progetti Soc. Coop.
Progettazione strutturale e DL strutturale: Ing. Mario Migliore – Aecode srl
Progettazione impianti meccanici: Ing. Enrico Lanzillo – Gnosis Progetti Soc. Coop
Progettazione impianti elettrici: Ing. Antonio Perillo – Gnosis Progetti Soc. Coop.
Progetto di restauro: Arch. Giancarlo Battista – Aecode srl
Consulenza per la certificazione GBC HB®: Ing. Baleani Eleonora (GreeningLab divisione di Planex srl)
Commissioning Authority: Ing. Filippo Belviglieri (Planex srl)
IMMAGINI: