Descrizione del progetto
L’edificio V52 è il risultato di una radicale trasformazione di un complesso per uffici risalente agli anni ‘60 che ha permesso di raggiungere e superare i più alti standard di prestazioni e comfort, riducendo al pari il fabbisogno energetico. La riqualificazione ha riguardato l’ampliamento dell’ultimo piano, la riqualificazione delle facciate e la razionalizzazione, nonché la ristrutturazione degli interni. Le nuove facciate hanno conferito all’edificio una nuova identità architettonica, caratterizzata da regolarità ed eleganza del disegno, con una forte connotazione e costruendo un nuovo rapporto con il contesto esterno. Gli spazi interni, caratterizzati da ampie e luminose vetrate, sono stati progettati per garantire la massima flessibilità a coloro che li vivono e sono dotati di sistemi e finiture di alto livello. Scegliere di riutilizzare e ristrutturare un edificio esistente invece di costruirne uno nuovo su spazio non precedentemente edificato è un aspetto altamente rilevante per il rispetto dei criteri di economia circolare. Nel riutilizzo dell’edificio senza aree esterne su cui intervenire non è stato possibile integrare aree verdi, sono state però selezionate finiture di colore chiaro per tutte le aree di copertura e per le superfici di terrazzo praticabile al fine di ridurre l’effetto isola di calore.
Aspetti di sostenibilità
La riqualificazione dell’edificio V52 ha seguito fin dal principio i più elevati obiettivi di sostenibilità nella definizione delle scelte progettuali. Questo fin dalla fase di cantiere, ove si è scelto di privilegiare l’utilizzo di materiali prodotti e lavorati a non più di 160 km dal sito di progetto, riducendo di fatto le emissioni legate al trasporto dei materiali verso il cantiere e si è data priorità ai materiali caratterizzati da elevato contenuto di riciclato. In questo intervento gli elementi strutturali orizzontali e verticali dell’edificio sono stati mantenuti per un totale di circa il 60% sul totale degli elementi strutturali, rispondendo alle logiche di economia circolare. Per migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio, inoltre, sono stati effettuati importanti interventi sull’involucro e sugli impianti: le pareti esterne sono state modificate per garantire elevate performance energetiche, tutti i serramenti esistenti sono stati sostituiti con elementi ad elevate prestazioni, mentre per gli impianti sono state installate una polivalente condensata ad aria ed una pompa di calore reversibile a supporto. La presenza dell’impianto fotovoltaico garantisce la produzione corrispondente a circa il 7% del fabbisogno energetico. La riduzione dei consumi energetici dell’edificio è garantita anche dall’utilizzo della tecnologia LED per l’illuminazione degli ambienti interni. Particolare attenzione è stata posta anche alla riduzione dei consumi di acqua potabile attraverso l’installazione di sanitari e rubinetterie a basso consumo. Tali scelte progettuali hanno consentito di ridurre i consumi di acqua potabile pari al 46% e il consumo energetico del 35% rispetto ad un edificio di riferimento.
TEAM DI PROGETTO
Committenza: Domo Media S.p.A.
Coordinatore sostenibilità: Tekne S.p.A.
Progetto architettonico: Park Associati
Progetto strutture: Path Engineering
Progetto impianti meccanici: Tekne S.p.A.
Progetto impianti elettrici: Tekne S.p.A.
Commissioning authority: Ing. Andrea Perucca