
Organizzazione, azioni e prospettive della rete territoriale nel mandato affidato a Davide Baroncini
Rafforzare il dialogo tra il centro e le realtà locali, valorizzare l’identità territoriale dell’associazione e costruire una rete coesa e attiva. Sono questi gli obiettivi alla base della delega ai Chapter territoriali assegnata a Davide Baroncini all’interno del Consiglio di Indirizzo di GBC Italia.
Coordinare la rete dei Chapter significa presidiare il territorio, ascoltarne le esigenze e tradurle in azioni coerenti con la visione nazionale. Un ruolo complesso, che richiede dialogo costante, attenzione alle diversità regionali e la capacità di attivare sinergie tra contesti molto differenti per risorse, maturità organizzativa e densità associativa. Il modello organizzativo dei Chapter prevede una struttura autonoma per ciascuna regione o area omogenea, guidata da un segretario affiancato da un gruppo di lavoro.
Oggi GBC Italia conta 14 Chapter attivi, con oltre 410 soci distribuiti sul territorio nazionale. Alcune regioni sono accorpate per ragioni storiche e organizzative – come Piemonte e Valle d’Aosta, Abruzzo e Molise, o Calabria e Campania – mentre Puglia e Basilicata rappresentano ancora un’area scoperta, su cui si sta lavorando per una prossima attivazione.
Il mandato prevede di facilitare un confronto costante con i territori, affinché le loro istanze contribuiscano in modo diretto alla definizione e all’attuazione delle politiche associative. In questo senso, il ruolo di raccordo tra il Consiglio di Indirizzo e i segretari dei Chapter è cruciale per assicurare continuità, coerenza e soprattutto concretezza alle strategie condivise. Solo nel 2024 i Chapter hanno promosso o partecipato a 34 tra convegni e seminari, contribuendo in modo sostanziale alla diffusione dei contenuti GBC e dei protocolli di sostenibilità. Sono stati inoltre organizzati 6 momenti ufficiali per la consegna delle targhe LEED relative alla certificazione di edifici: occasioni pubbliche di forte rilevanza simbolica e istituzionale. Parallelamente, sono attualmente attivi circa 10 tavoli di lavoro, promossi sia internamente sia in collaborazione con attori esterni come Associazioni di Categoria, Ministeri e grandi stazioni appaltanti.
L’attività dei Chapter non si limita all’organizzazione autonoma di eventi: sempre più spesso, infatti, GBC Italia viene invitata a intervenire in iniziative promosse da soggetti terzi, a testimonianza del crescente riconoscimento pubblico del proprio ruolo. Una presenza sul territorio che rafforza il brand associativo, amplia la rete di contatti e contribuisce ad attrarre nuovi soci. Una delle innovazioni introdotte in questa consigliatura è l’organizzazione “itinerante” del Consiglio di Indirizzo, che si riunisce periodicamente in diverse regioni, in collaborazione con i Chapter locali. Questa scelta ha permesso un contatto diretto con i territori, rafforzando il dialogo con i segretari e favorendo l’interlocuzione con istituzioni locali. In Toscana, ad esempio, il Consiglio si è tenuto nella sede della Regione, trasformando l’incontro in un vero momento di visibilità per l’associazione. In parallelo, è stato avviato un percorso di armonizzazione delle scadenze tra chapter e Consiglio, per garantire maggiore coerenza tra i piani di lavoro e gli obiettivi strategici del mandato. Infine, si stanno sviluppando progetti inter-chapter, per stimolare collaborazione tra territori e valorizzare le buone pratiche, anche nelle aree dove le risorse disponibili sono più limitate.
Il motore di questa rete sono le persone: segretari, consiglieri locali, soci attivi. Tutti operano su base volontaria, mettendo a disposizione competenze e tempo in un’ottica di servizio. Proprio per questo, il supporto del Consiglio ai Chapter non è di tipo gerarchico, ma collaborativo: l’obiettivo è aiutare ogni territorio a essere efficace, visibile, rappresentativo, rispettando le peculiarità locali ma all’interno di un quadro strategico condiviso.
In conclusione, la rete dei Chapter rappresenta la proiezione di GBC Italia sul territorio. È attraverso di essa che si costruisce la relazione con le realtà locali, si raccolgono segnali di cambiamento e si attuano le strategie dell’associazione. L’obiettivo del mandato è duplice: da un lato consolidare l’organizzazione interna, dall’altro rafforzare la presenza pubblica di GBC Italia, facendola riconoscere come riferimento tecnico e culturale in materia di sostenibilità. Il cammino è tracciato. Continueremo a lavorare per rendere ogni Chapter un punto di riferimento stabile, competente e attivo. Perché una transizione sostenibile del costruito, per essere reale, deve partire anche da qui: dai territori, dalle relazioni, dalle comunità professionali locali.