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UpTown Milano: prima certificazione in Italia secondo il Protocollo GBC Quartieri®.
7 Marzo 2023

Green Building Council Italia segna un nuovo importante traguardo sulla strada dello sviluppo sostenibile del nostro Paese. La certificazione conferita ad UpTown per la fase di masterplan determina la prima concreta attuazione di un Protocollo energetico-ambientale definito secondo una logica integrata e sistemica, che pone al centro la variabile sociale per la realizzazione di città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili.

All’interno del convegno “Da Expo Milano 2015 a Polo di Eccellenza ESG” organizzato dal Socio EuroMilano nella giornata di ieri presso gli spazi della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano, GBC Italia ha conferito la prima certificazione GBC Quartieri® al progetto UpTown: il primo smart district in Italia realizzato ad opera di EuroMilano che insiste nell’area adiacente alla riqualificata Cascina Merlata, oggi aggregatore di servizi per la cittadinanza. All’attuale stato di avanzamento dei lavori è stata conferita la certificazione livello Gold secondo il Protocollo GBC Quartieri® per la fase di masterplan e di parziale di area. Passaggi fondamentali per guidare il completamento dei lavori nel rispetto dei requisiti di sostenibilità e garantendo al sito la capacità di ridurre gli impatti ambientali lungo l’intero ciclo di vita, attraverso l’applicazione di un giusto strumento di misurazione delle politiche industriali definite in accordo coi criteri ESG.

Il raggiungimento di questa certificazione si qualifica come evento di primaria importanza per l’Associazione e per l’intero mercato edilizio ed immobiliare nazionale. Da un lato, si tratta di un passo concreto verso processi di rigenerazione urbana ed edilizia che pongono al centro le reali esigenze dei cittadini, garantendo il giusto benessere alle generazioni presenti e future. Dall’altro, evidenzia il radicarsi della consapevolezza da parte di cittadini, pubbliche amministrazioni e di tutti gli stakeholder della filiera in merito all’imprescindibile necessità di concretezza con riferimento alle tematiche energetico-ambientali, al fine di non compromettere lo sviluppo futuro, in ottemperanza con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Sono sempre più numerosi i processi di rigenerazione urbana a livello internazionale ma l’Italia non rimane alla finestra e in tale ambito sta giocando un ruolo da protagonista”. Afferma Marco Mari, Presidente del Green Building Council Italia, che prosegue: “Il nostro Paese figura, su una classifica di oltre 200 paesi, al nono posto al mondo per edifici certificati con protocolli energetico-ambientali della famiglia LEED e con oltre 18 milioni di metri quadrati tra edifici certificati e in via di certificazione con i protocolli della famiglia LEED-GBC si posiziona al secondo posto in Europa dopo la Spagna e prima della Germania. UpTown rappresenta tra questi una vera e propria eccellenza, non solo perché è il primo sviluppo di un intero quartiere a raggiungere la certificazione del masterplan con il protocollo GBC Quartieri®️, ma soprattutto perché la visione di sostenibilità messa in pratica dal Socio EuroMilano, ha messo al centro del proprio progetto la persona, e facendo leva su una robusta governance capace di guidare un complesso processo di partenariato pubblico-privato, rappresenta un avanzato modello che, per dimensioni e risultati, traccia la rotta verso una nuova cultura dell’abitare sostenibile, capace di mettere a sistema le persone, i luoghi in cui vivono e il nostro pianeta in una corretta logica di mercato”.

L’Europa e l’Italia si trovano oggi ad affrontare due grandi sfide. Da un lato il recupero di vaste aree industriali e civili dismesse o degradate, dall’altro la risposta ai rischi climatici che affliggono il nostro Pianeta. Queste due emergenze implicano la necessità di intervenire non solo edificando in modo sostenibile edifici di nuova costruzione, ma anche attraverso processi di riqualificazione di edifici e quartieri e di riprogettazione delle opzioni di mobilità. Si tratta di una nuova visione edilizia definita sui pilastri dello sviluppo sostenibile: integrando gli aspetti ambientali, economici, sociali e culturali, coinvolgendo le comunità che vivono gli spazi antropizzati per giungere a un rinnovamento dal basso e ad una condivisione comunitaria dei primari valori del vivere sociale.

Sicuramente non sarà un processo semplice, soprattutto in questa fase di crisi economica. Ma proprio da questi interventi, realizzabili solo grazie a una sinergia tra risorse pubbliche e private, possono innescarsi nuove forze per la risoluzione delle difficoltà del settore del costruito, da tempo riconosciuto come quello con maggior impatto ambientale.

In questo quadro si inserisce il Protocollo GBC Quartieri®: un rating system di certificazione sviluppato da GBC Italia che riconosce valore agli interventi atti a promuovere un approccio integrato alla qualità della vita, alla salute pubblica e al rispetto per l’ambiente, incoraggiando le migliori pratiche orientate all’analisi del territorio, alla scelta delle aree in rapporto alla preservazione ambientale, promuovendo al contempo la connessione ai trasporti pubblici, le relazioni con strutture preesistenti, la creazione e sviluppo di servizi e funzioni sociali.

GBC Quartieri®, nello specifico, si caratterizza per una peculiarità unica: è il solo che ragiona in un’ottica sistemica, ponendo al centro il tema della valenza sociale: guardando a una dimensione che supera quella del singolo edificio, applica una logica sistemica e integrata d’insieme, l’unica capace di ragionare compiutamente sul tema sociale della progettazione edilizia sostenibile.

In questa direzione, UpTown ha dimostrando, lungo tutte le fasi di sviluppo, di riuscire a garantire tutte le prestazioni ambientali e sociali come da progetto, divenendo in questo modo un chiaro esempio, per l’intera filiera edilizia ed immobiliare italiana, sulla strada da percorrere per il giusto sviluppo sostenibile.

UpTown è un progetto realizzato da EuroMilano e prevede l’edificazione di un nuovo quartiere che insiste su un’area di 900.000 mq, di cui circa 300.000 mq saranno destinati a parco, destinato ad accogliere 12.000 abitanti e basato sulla promozione della mobilità sostenibile, del social housing e dei servizi di prossimità.

Ci troviamo di fronte a un passaggio che oggi molti faticano ancora a cogliere nella sua importanza, ma che cambia gli equilibri di Milano e la riconferma come città che, anche in prospettiva nazionale, sa essere da traino nel tracciare in termini positivi le linee del futuro che vivremo”. Queste le parole di Luigi Borré, presidente di EuroMilano, che continua “La somma virtuosa dei progetti MIND, Merlata Bloom e UpTown non solo è il più grande e complesso caso di rigenerazione urbana oggi attivo in Italia, ma ancor più significativamente è il frutto di una azione sinergica, concretizzatasi in modo complementare da parte di quattro soggetti diversi che operano sulla medesima area. La condivisione di una comune visione – guidata da metriche ESG – e la collaborazione proficua con le istituzioni pubbliche ha stretto le maglie della collaborazione tra questi grandi progetti, che, unitariamente, costituiscono un potente motore di crescita per la comunità e un riferimento dal quale non si potrà prescindere in futuro”.

UpTown è un quartiere sviluppato dando particolare attenzione alla sostenibilità. Tutti gli edifici sono stati progettati per garantire il massimo risparmio di energia e di acqua, favorendo adeguati luoghi relazionali e sociali. Il quartiere e tutte le funzioni sono idealmente collegati dal grande parco di oltre 300.000 mq completi di aree gioco e percorsi ciclo pedonali, garantendo ai residenti l’accessibilità a tutto ciò di cui hanno bisogno. Tra i principali aspetti premianti riconosciuti al progetto evidenziamo:

  • Mobilità ciclabile
  • Accessibilità al sistema di trasporto pubblico
  • Azioni di ripopolamento floro – faunistico e attenzione al sistema del verde
  • Sviluppo compatto volto al contenimento del consumo di suolo
  • Realizzazione di residenze dedicate alle fasce sociali più deboli
  • Sostegno alla creazione di una comunità aperta e ingaggiata nelle dinamiche del quartiere

Decarbonizzazione, economia circolare, efficienza idrica, uso del suolo e biodiversità, resilienza, benessere e salubrità. Ma anche lotta alla povertà energetica e sostegno alle vulnerabilità sociali, sono gli obiettivi fondamentali per la giusta transizione del comparto edilizio e immobiliare, a sostegno delle azioni sostenibili e innovative promosse dall’Unione Europea per rispondere alla sempre più crescente domanda di riqualificazione e cura dello spazio pubblico. Con UpTown si è compiuto il primo passo sulla strada che avrà l’obiettivo di aprire un nuovo scenario di sviluppo per le nostre città, progettate e riqualificate secondo una visione olistica e sistemica, che conferisca centralità all’individuo e al suo farsi comunità, per garantire il pieno raggiungimento ai 17 sustainable goals individuati dalle Nazioni Unite come strategia “per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti”.

 

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Foto 1: Consegna della targa di Certificazione. Da sinistra: Francesco Vecchi – giornalista e conduttore televisivo; Marco Mari – Presidente del Green Building Council Italia, Attilio Di Cunto – AD EuroMilano, Luigi Borré – Presidente EuroMilano.

Foto 2: Certificazione GBC Quartieri® livello Gold al masterplan di UpTown. Insieme allo staff di Rise, al centro: Marco Mari – Presidente di GBC Italia, Francesca Di Lalla – socio fondatore di Review (società del gruppo EuroMilano) e Attilio Di Cunto – AD EuroMilano.

Foto 3: Veduta di UpTown

Foto 4: Visione d’insieme dell’area di sviluppo