A Nepi, nella Tuscia Viterbese, sorge l’antico casale, nucleo del progetto in un territorio con un patrimonio ricco di cultura, arte etrusca e natura incontaminata. Nepi ha ricoperto un ruolo importante sia in età romana che medievale, è stato dominio della famiglia Borgia prima e dei Farnese.
Un acquedotto in stile romano del XVIII secolo è lo scenario del sito di progetto. L’aggregato si compone di un antico casale edificato nella fine del XVIII sec., oggetto di molte tele ottocentesche.
La spiccata vocazione culturale e paesaggistica del sito unita alla volontà di rispettare e approfondire le tematiche di sviluppo sostenibile hanno portato ad un progetto che vuole rispecchiare questi valori, dimostrandolo attraverso le scelte progettuali e di sviluppo tra cui il perseguimento del protocollo GBC Historic Building®. Il progetto è attualmente in fase di verifica finale che dovrebbe avere come esito la certificazione in circa un mese. L’intero processo è stato improntato al rispetto dei valori del restauro e del paesaggio.
Le lavorazioni sono state eseguite dalla ditta specializzata in restauri monumentali Edil Concordia Srl, sotto l’attenta supervisione della Soprintendenza; la progettazione impiantistica e la scelta dei materiali sono state basate sull’ottimizzazione dell’efficienza energetica ed al minor impatto ambientale possibile. Il piano terra presenta un ambiente unico interamente scavato nel banco di tufo e che tutt’ora mantiene le caratteristiche spaziali e materiche orginarie dell’antico casale; negli ambienti di recente ampliamento sono presenti spazi di servizio al suddetto salone principale. Il piano superiore presenta una copertura con orditura in legno, tegole e coppi antichi; le superfici interne ed esterne sono state trattate con intonaco a calce riprendendo i colori originali.
Il progetto “Polo Culturale L’Acquedotto” sarà sede di una location per eventi culturali e di un centro di formazione accreditato presso la regione Lazio, con l’obiettivo di diventare un vero e proprio Polo Culturale di riferimento per lo sviluppo di attività e collaborazioni che rispecchino i valori più che mai attuali e necessari dello sviluppo sostenibile inteso in tutte le sue diverse accezioni culturali, sociali ed economiche.