Venerdì 24 maggio ’19 si terrà presso la Camera di Commercio di Agrigento il convegno: Verso un’edilizia pubblica 4.0 in cui verranno presentate le opportunità e le criticità per gli operatori economici dall’applicazione dei Criteri Minimi Ambientali (CAM) nella filiera dell’edilizia.
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Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per il Clima e l’Energia, ha chiesto a Unioncamere il sostegno del sistema camerale per la realizzazione di una serie di azioni di informazione/formazione alle pmi in merito all’applicazione dei Criteri ambientali minimi negli Acquisti pubblici verdi.
I CAM edilizia rappresentano una importante innovazione che cambia la metodologia progettuale e la modalità di affidamento di una gara pubblica con ripercussioni sull’intera filiera e con la riduzione di significativi impatti ambientali quali ad esempio la riduzione dei consumi di energia, delle emissioni di polveri sottili e biossido di azoto, la riduzione delle emissioni di gas serra.
Il settore dell’edilizia pesa in Italia l’8% del Pil da solo e, complessivamente, più del 22%, comprendendo anche la filiera e le attività immobiliari. La sostenibilità ambientale del settore può rappresentare un importante volano di sviluppo e di innovazione del settore che registra una crisi significativa da diversi anni, in quanto qualifica e porta ad innovare ulteriormente il prodotto edilizio nel suo complesso. Le norme europee in materia di economia circolare spingono sempre più in tal senso: entro il 2020 almeno il 70% dei rifiuti da demolizione e costruzione, gli edifici nuovi e gli interventi di ristrutturazione, devono essere effettuati con una maggiore efficienza delle risorse, aumentando l’uso di materiali riciclati e il recupero dei rifiuti. Con la Direttiva 2010/31/UE (Energy Perfomance of building Directive) dal 1 gennaio 2019 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere edifici a energia quasi zero.
L’applicazione dei CAM negli appalti pubblici può rivestire un ruolo importante in termini di rilancio del settore in quanto spinge gli operatori economici e le professioni ad innovarsi nella progettazione, nella gestione dei cantieri e nell’uso dei materiali.
Tutta la filiera edile viene coinvolta dall’applicazione dei CAM e per adeguarsi dovrà essere costretta a rivedere tutto o parte del processo di produzione industriale.
Chi sono i soggetti coinvolti dai CAM Edilizia e dei CAM Servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione e manutenzione di strade?
- Gli ordini professionali (architetti, ingegneri e geometri)
- Le imprese del settore edile
- Le imprese della filiera del recupero dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione e della gomma riciclata
- Le maestranze
Per informazioni: chapter.sicilia@gbcitalia.org