Il quinto appuntamento dei seminari organizzati nel 2024 da GBC Italia, in collaborazione con Infoweb –Prospecta Formazione, si è tenuto alla Nana Bianca di Firenze, spazio co-working e incubatore di start-up, per un approfondimento sui temi del benessere indoor.

+ + +  Rivivi il seminario: CLICCA QUI  + + + 

La salubrità è un requisito fondamentale negli ambienti che abitiamo ed è l’esito della messa a sistema di un numero ampio di fattori. Tra questi, l’abbattimento di inquinanti, la corretta ventilazione, una gestione consapevole delle temperature, gli adeguati apporti di luce naturale.

Dopo i saluti di Francesca Santi, Segretario Chapter Toscana, che ha rappresentato i bisogni in termini di competenze del territorio, ha aperto la sessione di contenuti del Seminario il Dottor Gaetano Settimo, coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale sull’inquinamento indoor dell ISS -Istituto Superiore  della Sanità.

Una disamina di grande utilità tra vecchi e nuovi rischi degli inquinanti indoor con riferimenti alla normativa europea e italiana.

Di estrema chiarezza l’excursus di Giuseppe Barbiero, Docente di Biologia e di Ecopsicologia e direttore del Laboratorio di Ecologia Affettiva (GREEN LEAF) all’Università della Valle d’Aosta sulle definizioni di biofilia che hanno accompagnato i molti partecipanti attraverso la manualistica, le best pactice e le linee guida che possono supportare agilmente la progettazione per creare spazi in accordo con i principi biofili e a favore del pieno benessere delle persone che li abitano.

Il riferimento alla disciplina della psicologia ambientale ha anticipato l’interessante intervento di Filippo Giovanni Saba, Direttore Generale Italia Interface, che ha condiviso lo scenario futuro, confortato da dati e ricerche, sulle esigenze e i nuovi approcci della progettazione oltre alle strategie di sviluppo dei prodotti delle aziende dell’interior design.

Judith Bonamini, Ingegnere Techology Tools & Training Expert di Knauf ha mostrato interessanti dati di riduzione dell’inquinamento ambientale indoor mediante sistemi costruttivi a secco.

Le soluzioni sono a disposizioni del mercato ma l’approccio verso le problematiche legate all’insalubrità negli edifici è molto recente, e non è ancora stata definita una architettura di norme efficaci sul tema.

I sistemi di rating delle certificazioni ambientali volontarie hanno creato una cultura condivisa tra progettisti, investitori e costruttori sostenendo la domanda di qualità degli spazi che abitiamo, che ha assistito ad una trasformazione del driver del cambiamento: dal risparmio energetico alle condizioni migliori e misurabili di benessere e salute. Sul tema è intervenuta in chiusura di seminario, Laura Rusconi Clerici, amministratrice delegata della società di progettazione integrata Tekne spa, ha guidato i partecipanti attraverso i diversi approcci e la messa a sistema dei protocolli a seconda degli obiettivi del progetto al fine di garantire elevate performance di risparmio energetico e condizioni sempre migliorative di comfort.