All’interno del progetto #BuildingLife, il World GBC ha pubblicato un report dedicato a presentare i risultati di un’analisi comparativa condotta sulle prime 10 roadmap nazionali sviluppate dai Green Building Council in Europa nell’ambito della prima fase del progetto.
I risultati contribuiranno a sostenere le future azioni che lo stesso ambisce conseguire: sia dal punto dell’implementazione delle roadmap esistenti, sia cercando di incrementare il numero di Paesi coinvolti.
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Il World GBC ha lanciato nel 2022 la EU Whole Life Carbon (WLC) Policy Roadmap, che è oggi considerata punto di riferimento primario da parte della Commissione Europea.
Il documento è stato sviluppato in seno al progetto internazionale #BuildingLife, promosso da 12 Green Building Council: Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Regno Unito. Il progetto si propone di supportare il raggiungimento del Green Deal europeo, ossia di un’Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050, lavorando per azzerare l’impatto degli edifici sia sul carbonio operativo che su quello incorporato, il cosiddetto “Whole Life Carbon”.
Nel corso degli ultimi tre anni, ciascuno dei 12 GBC coinvolti ha sviluppato e lanciato una propria Roadmap nazionale per la decarbonizzazione del costruito. Il processo si è configurato attraverso il coinvolgimento di un ampio gruppo di stakeholder, riuscendo così a creare una comunità di centinaia di leader ed ambassador in tutta l’area europea, che sostengono la richiesta di un’azione politica e industriale urgente per ridurre le emissioni di carbonio nell’intero ciclo di vita dei nostri edifici.
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Nel corso del processo triennale, in tutti i Paesi coinvolti si è registrato un incremento di interesse nello stabilire misure dedicate, rivolte sia all’industria che alla politica, per guidare il complesso e articolato percorso di decarbonizzazione della filiera edilizia ed immobiliare: all’interno di questo quadro, le roadmap nazionali sono state riconosciute come quadri di riferimento di primaria importanza.
Questo anche perchè le singole roadmap nazionali sono completamente allineate con le politiche dell’UE (Fit for 55, Renovation Wave, Green Deal), con gli obiettivi di neutralità climatica, col quadro di riferimento Level(s) e con gli standard Whole Life Carbon (WLC). Tra tutte, la direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) è la più importante e la più ampiamente citata all’interno dei singoli documenti nazionali.
Tra le parti interessate coinvolte, quelle di maggior rilievo per il conseguimento degli obiettivi ambiti sono sicuramente i governi nazionali e locali, gli sviluppatori e i produttori/fornitori. Questo soprattutto in vista della seconda fase di #BuildingLife, recentemente avviata e orientata prevalentemente all’attività di advocacy, a differenti livelli territoriali.
Da quanto emerge dal report, il maggior numero di adesioni e di impegni assunti si sta registrando in quei Paesi in cui si svolgono attività continuative e strutturate a seguito del lancio della Roadmap. In termini generali, possiamo evidenziare come ci sia ancora molto da sviluppare per riuscire a strutturare un coinvolgimento fattivo e consolidato dei governi nazionali.
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