Si chiudono le porte anche di questa seconda ricca giornata trascorsa da Green Building Council Italia a Rimini presso l’evento fieristico Key – The Energy Transition Expo come main partner del Sustainable Building Distrisct. Numerosi anche oggi gli appuntamenti e tavoli dedicati a una molteplicità di argomenti e dibattiti in cui è stata coinvolta l’Associazione. Fil rouge degli interventi il bisogno di promuovere e orientare politiche, normative e azioni concrete, già nel brevissimo periodo, a sostegno di una giusta transizione della filiera edilizia e immobiliare per il conseguimento di tutti gli obiettivi di sostenibilità al 2050.
La mattinata si è aperta con il convegno: L’impatto dell’edilizia sostenibile certificata in Italia, a cura di GBC Italia e moderato da Stefania Striato – Area Tecnica di GBC Italia. Il tavolo si è aperto con un intervento di Marco Caffi – Direttore Generale dell’Associazione e membro del Comitato scientifico di KEY, dedicato a presentare i più rilevanti dati sull’edilizia sostenibile certificata in Italia, avendo come riferimento l’Impact Report pubblicato di recente da GBC Italia con The European House – Ambrosetti.
Ad arricchire il confronto e il dibattito sono seguiti gli interventi di alcune aziende associate a GBC Italia per portare anche attraverso casi pratici, il punto di vista del mercato sui principali strumenti e soluzioni tecnologiche di cui possono oggi disporre gli attori della filiera edilizia per una transizione sostenibile dell’intero settore.
Da questo confronto è emerso che strumenti come i Protocolli energetico-ambientali siano trasversalmente in grado di mettere a sistema, in modo puntuale, la pluralità di input provenienti dai differenti settori operativi ed istituzionali della filiera edilizia, riuscendo al pari a fornire in output i dati necessari alla rendicontazione, in linea anche con i criteri della tassonomia europea.
Nello specifico sono intervenuti: Benedetta Merlo – 3 Bee che ha affrontato il tema del monitoraggio della biodiversità nelle aree urbane attraverso il caso di Element-E; Rita Mattei – DNV intervenuta sul tema della certificazione di terza parte e le prestazioni dell’edificio ed, infine, Ferdinando Sarno – Politecnica che ha illustrato una serie di casi studio in relazione alle certificazioni di edifici esistenti e di nuova costruzione ad alte prestazioni energetiche.
Sempre nel corso della giornata GBC Italia ha partecipato al convegno organizzato da Coordinamento FREE, in cui insieme a Kyoto Club abbiamo presentato la versione italiana del rapporto “Strumenti normativi EU27 per la riduzione delle emissioni di carbonio nel ciclo di vita dei nuovi edifici” pubblicato da Ramboll.
“In futuro la riqualificazione degli edifici dovrà traguardare sempre più l’obiettivo di efficienza e qualità dell’abitare tenendo in considerazione l’intero ciclo di vita. Questo rende necessario l’utilizzo di strumenti adeguati, come i protocolli energetico-ambientali che supportano l’integrazione delle strategie progettuali e le metodologie LCA permettendo il calcolo dell’impatto complessivo degli interventi costruiti. Da sempre GBC Italia si occupa di questi temi e recentemente ha pubblicato una metodologia italiana LCA per il calcolo delle emissioni di carbonio sull’intero ciclo di vita degli edifici. A Key Energy abbiamo presentato la traduzione in lingua italiana del Rapporto “Strumenti normativi EU27 per la riduzione delle emissioni di carbonio nel ciclo di vita dei nuovi edifici. Repertorio di esperienze Europee”, pubblicato da Ramboll, nel quale è illustrato lo stato dell’arte nei Paesi dell’Unione – Danimarca, Finlandia, Francia, Paesi Bassi e Svezia – che in tale ambito hanno la normativa più avanzata. Il lavoro è stato possibile grazie alla collaborazione con Kyoto Club e con la stessa società Ramboll; quest’ultima partner della rete Europea dei Green Building Council.” Questo quando dichiarato da Marco Caffi, Direttore di Green Building Council Italia.
Per scaricare il report Strumenti normativi EU27 per la riduzione delle emissioni di carbonio nel ciclo di vita dei nuovi edifici. Repertorio di esperienze Europee, pubblicato da Ramboll, CLICCA QUI
Alcuni di questi temi sono tornati sotto esame anche nel secondo importante appuntamento, coordinato da Stefania Striato che ha chiuso questa seconda giornata in fiera. Nella Sustainable Building Arena si è tenuto il convegno dal titolo: Dati e metodologie per il Whole Life Carbon: la ricerca Eumetra e la roadmap italiana per la decarbonizzazione, che ha visto coinvolti: Claudio Bruno – Kairos società di ingegneria, Marco Caffi – Direttore di GBC Italia, Andrea Costa – R2M Solution, Jacopo Cosso – A2A.
La filiera si dimostra oggi pronta a partecipare al percorso orientato alla carbon neutrality, ma è importante e strutturale fare in modo che non siano solo i leader di settore a farsi portatori di questo rinnovamento, ma che ci sia un coinvolgimento corale dell’intera filiera per poter ottenere i risultati attesi.
Parallelamente a questi appuntamenti, lo stand di GBC Italia si è qualificato durante l’intera giornata come un vero e proprio punto di riferimento per tutti i soggetti interessati ai temi della sostenibilità e dell’edilizia circolare: tante le persone che sono giunte a trovarci aprendo a occasioni di conoscenza, scambio e approfondimento.
La presenza in fiera non apre a GBC Italia solo l’occasione di mettersi in relazione osmotica con l’ambiente esterno e con coloro che lo abitano e ne fanno parte. Ma è anche l’opportunità per i membri interni, operativi sull’intero territorio nazionale, di ritrovarsi per condividere momenti di networking e riflessione strategica sul futuro, insieme ed al fianco dei Soci che condividono con noi queste giornate emiliane.
Alcuni scatti della giornata: