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Roundtable Engage Our Future: strategie per la transizione sostenibile del costruito
20 Dicembre 2023

Nell’ambito dello sviluppo delle proprie attività e dei progetti internazionali che la vedono in ruolo di leadership anche nei confronti degli altri Paesi aderenti, con specifico riferimento al Progetto BuildingLife, Green Building Council Italia in collaborazione con il Socio e Green Leader Knauf Insulation Italia, ha organizzato lo scorso novembre a Roma presso Palazzo Ripetta l’evento Roundtable Engage Our Future riuscendo a coinvolgere i primari organi istituzionali, stakeholder, decisori pubblici e associazioni afferenti al settore delle costruzioni e del real estate in Italia.

L’iniziativa, inserita anche nell’ambito della negoziazione europea sulla direttiva “case green” e della redazione del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, intendeva perseguire lo scopo di stimolare un dialogo strutturato tra settore pubblico e privato volto a individuare una concreta strada per la decarbonizzazione e la transizione sostenibile del costruito in Italia.

La riqualificazione energetica del parco immobiliare italiano rappresenta una grande opportunità per il sistema economico del nostro Paese. La crisi climatica ed energetica ha ulteriormente accelerato il bisogno di intervenire in un settore, quello delle costruzioni, che è responsabile di circa il 40% dei consumi finali di energia e 36 % delle emissioni climalteranti.
In Italia dal mondo della rigenerazione urbana c’è da aspettarsi molto in termini di miglioramento delle performance e di qualità della vita per i cittadini, viste anche le attuali condizioni del patrimonio immobiliare, dove 2,1 milioni di edifici residenziali -pari al 17% del totale dello stock residenziale- si trovano in cattivo stato di conservazione e il 74% del totale è stato costruito prima degli anni ’80 e addirittura prima degli anni ’60.
In questo scenario è indubbio che la decarbonizzazione degli edifici richieda uno sforzo economico, organizzativo e regolatorio senza precedenti.

Hanno partecipato al tavolo: Francesca Andreolli – Ecco Think Tank; Marco Beccati – CityLife; Enrico Bonacci – Segreteria Tecnica del Dipartimento Energia MASE; Marco Caffi – Direttore Generale GBC Italia; Andrea Cottone – CityLife; Paolo Curati – Managing Director Knauf Insulation; On. Massimiliano De Toma – Fratelli d’Italia; Alberto Ermelli Cupelli – Responsabile Relazioni Istituzionali Knauf Insulation; Claudio G. Ferrari – Federesco; Mario Giordano – Signify; Nicola Massaro – ANCE; Raffaele Miniaci – Osservatorio Italiano Povertà Energetica; Federico Filippo Oriana – Vicepresidente GBC Italia; Claudia Toro – ENEA.

Durante la tavola rotonda si è lavorato con l’obiettivo di condividere idee, riflessioni, strategie e possibili azioni sul tema, con lo scopo di comprendere, insieme, come affrontare le sfide e cogliere tutte le opportunità per la giusta transizione e decarbonizzazione del settore del costruito, nel rispetto degli impegni assunti dalle primarie agende internazionali.

Per trovare risposte concrete in accordo con l’attuale scenario italiano e contemporaneamente capaci di fronteggiare le nuove esigenze che ora come in futuro emergono da un contesto in costante evoluzione, è imprescindibile agevolare e strutturare un rapporto collaborativo, proattivo e sinergico tra settore pubblico e privato. Definendo obiettivi e azioni puntuali e concreti sia per le operazioni di riqualificazione del patrimonio esistente sia per le nuove realizzazioni.

In questo percorso, una valida guida la si può trovare nella Roadmap italiana per la decarbonizzazione e la trasformazione sostenibile in edilizia pubblicata da GBC Italia insieme ai Soci coinvolti nel progetto BuildingLife: al suo interno vengono presentate azioni e politiche, distribuite su un arco temporale compreso tra il 2025 e il 2050, indirizzate al settore della pubblica amministrazione, dell’industria, della ricerca, della progettazione e della finanza, tese a consentire all’Italia di perseguire gli obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni degli edifici non solo in fase operativa, ma sull’intero ciclo di vita.

Si tratta di un percorso sicuramente molto ambizioso, complesso e sfidante, ma è l’unico che possiamo percorrere per garantire un futuro sostenibile per noi, per le prossime generazioni e per il nostro Pianeta.

Dallo scambio che ha animato la mattina, ospiti dei preziosi spazi di Palazzo Ripetta in Roma, si è evidenziato che per dare attuazione al percorso di decarbonizzazione oggi in Italia ricoprono un ruolo dirimente:

  • le tecnologie. In questo le aziende italiane si dicono pronte e in grado di mettere a disposizione del mercato le migliori e più innovative soluzioni tecnologiche per garantire la più rapida ed efficiente transizione sostenibile del comparto.
  • le competenze. È imprescindibile rinnovare i percorsi formativi rivolti a studenti e professionisti per fornire al mercato figure professionali di alta qualifica, in grado di gestire la complessità della nostra contemporaneità e traghettare l’intero settore, in tempi rapidi e in modo efficace, verso il conseguimento degli obiettivi di neutralità definiti a livello globale.
  • gli investimenti. Poiché i fondi Ue e i finanziamenti pubblici nazionali non saranno sufficienti a soddisfare il fabbisogno di investimenti, la maggior parte del sostegno finanziario dovrà arrivare dal settore privato. I fondi pubblici disponibili dovranno perciò eliminare gli ostacoli agli investimenti, sostenere gli interventi dei gruppi più vulnerabili e fornire strumenti finanziari e garanzie pubbliche.

L’obiettivo finale è una transizione completa dell’ambiente costruito verso un Paese sano, equo, resiliente e a zero emissioni nette di carbonio, unendo azioni concrete e sinergiche a tutti i livelli territoriali, industriali e governativi, fondamentali per il perseguimento degli obiettivi stabiliti nell’Accordo di Parigi e nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile. Con questa Roundtable abbiamo mosso il primo passo di una strada che saprà portarci tanto più lontani, quanto più riusciremo a stringere alleanze e collaborazioni sinergiche tra tutti i principali attori delle filiere italiane.

Una sintesi di quanto condiviso nel corso della mattinata è riportata nella tavola grafica realizzata da Scribi Yobi.