Lo scorso dicembre Green Building Council Italia ha presentato la prima Roadmap Italiana per la decarbonizzazione degli edifici al 2050: un documento che ha l’obiettivo di definire la strada per il raggiungimento della neutralità climatica per l’ambiente costruito, elaborato dall’Associazione insieme ad alcuni dei propri Soci nel quadro del progetto internazionale Building Life, sviluppato dalla rete Europea di World Green Building Council.

A supporto degli obiettivi e delle azioni espressi nel documento di Roadmap, sono stati poi sviluppati 4 allegati tecnici, sempre in collaborazione con i dedicati gruppi di lavoro che hanno visto l’operato di alcuni dei Soci del Green Building Council Italia, focalizzati sui seguenti temi:

1. “Il contesto energetico nazionale: normativa, piani e scenari di decarbonizzazione”
2. “Soluzioni tecnologiche a supporto della roadmap per la decarbonizzazione del patrimonio costruito al 2050”
3. “La finanza privata e pubblica per la decarbonizzazione del settore edilizio”
4. “Strumenti per la decarbonizzazione: contabilizzazione dell’embodied carbon nel ciclo di vita di un manufatto edilizio”

 

Per rispettare gli impegni assunti nell’ambito dell’Accordo di Parigi, l’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di perseguire la neutralità climatica entro il 2050, ed anche l’Italia, al pari degli altri paesi, è stata chiamata alla definizione di piani nazionali per la decarbonizzazione.

In questo scenario, è il settore degli edifici quello che più dovrà ridurre le emissioni di gas serra, andando a tagliare i consumi di energia del 15%, dimezzando il consumo di combustibili fossili e incrementando sia l’elettrificazione fino al 38% sia l’utilizzo di fonti rinnovabili raggiungendo il 59% del fabbisogno complessivo. Nonostante questo, fino ad oggi non era presente una roadmap che guidasse gli attori della filiera a introdurre misure efficaci e mirate, tenendo conto della necessità non solo di un efficientamento in fase operativa, ma anche di una valutazione dell’impatto in termini di materiali ed emissioni dell’intero ciclo di vita degli edifici.

La Roadmap di GBC Italia e i relativi Allegati sono stati definiti proprio secondo tale approccio, affrontando l’impatto degli edifici durante l’intero ciclo di vita, secondo una visione “whole life carbon”. Viene quindi proposto un approccio olistico e trasversale, con lo scopo di stimolare il coinvolgimento dell’intera filiera, declinando gli obiettivi per la Pubblica Amministrazione, gli investitori, i produttori di sistemi e materiali, i progettisti e i costruttori.

Nel dettaglio, l’Allegato “Il contesto energetico nazionale: normativa, piani e scenari di decarbonizzazione” è stato prodotto dallo staff di GBC Italia e si pone l’obiettivo di inquadrare nel contesto delle politiche e dei piani energetici nazionali, gli obiettivi e le misure definite dalla Roadmap per affrontare il cambiamento climatico e perseguire la decarbonizzazione, in linea con gli impegni assunti con l’Accordo di Parigi.

In apertura, l’Allegato disamina prima il contesto regolatorio europeo in materia energetica, per poi focalizzare l’attenzione sul contesto legislativo italiano e sul quadro energetico nazionale, giungendo in questo modo ad un esaustivo inquadramento del perimetro normativo di riferimento.

Questi dati di scenario così trattati, sono stati poi posti a sistema con una serie di analisi di settore e con le principali sfide tecnologiche, sociali ed economiche a cui siamo chiamati a far fronte per il prossimo futuro, giungendo in questo modo ad individuare possibili scenari di decarbonizzazione per l’Italia basati su tre pilastri fondamentali, quali:

• una forte decarbonizzazione del sistema di generazione elettrica, attraverso il rinnovamento tecnologico a tutti i livelli e il passaggio a fonti rinnovabili;
• un’intensa elettrificazione degli usi finali, in particolare riscaldamento e trasporti;
• un generale efficientamento del sistema energetico.

Alla luce di questi possibili scenari, prima di giungere a delineare le possibili strategie settoriali capaci di favorire il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 in Italia, l’Allegato prende in considerazione ed analizza quelli che sono i piani nazionali per la decarbonizzazione ad oggi definiti: il Piano Nazionale Integrato Per l’Energia e il Clima (elaborato congiuntamente da Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Ambiente e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in collaborazione con GSE, RSE, ISPRA, ENEA, Politecnico di Milano e presentato nel 2019) e la Strategia italiana di lungo termine sulla riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra (sviluppata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Ministero delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali e pubblicata nel 2021).

Questa disamina apre alla sezione conclusiva del documento all’interno della quale vengono trattare le Roadmap per la decarbonizzazione definite in capo alle primarie economie del nostro Sistema Paese. Il quadro degli obiettivi settoriali è definito da “La Roadmap per la neutralità climatica dell’Italia, edizione 2021”, elaborata da Italy for Climate (I4C) con lo scopo di proporre un percorso per la neutralità climatica del Paese che coinvolga tutta l’economia nazionale. Nel documento si delinea una riduzione delle emissioni nette di gas serra rispetto al 1990 del 55% al 2030, dell’80% al 2040 e del 100% al 2050 e vengono inoltre definite le strategie climatiche settoriali per i quattro comparti che compongono il quadro emissivo nazionale (industria, edifici, trasporti, agricoltura) e per il settore della generazione elettrica, individuando target climatici ed energetici e proposte di intervento mirate.

 Il settore della generazione di energia, nello specifico, è da considerarsi primo protagonista nel processo di decarbonizzazione atteso, puntando ad una massiccia penetrazione elettrica, all’efficientamento energetico degli impianti e ad una trasformazione del mix energetico, in termini di sensibile riduzione dell’uso di fonti fossili a favore delle rinnovabili. Per tale ragione, nel 2017 il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare hanno sviluppato la Strategia Energetica Nazionale: un piano decennale del Governo italiano per anticipare e gestire il cambiamento del sistema energetico nazionale, rendendolo più sostenibile, competitivo e sicuro.

È sulla scorta di queste normative e obiettivi, che i principali settori dell’economia nazionale – trasporti, industria e comparto del costruito – hanno sviluppato, grazie al coinvolgimento dei principali stakeholder, dei piani di decarbonizzazione e transizione sostenibile volti ad individuare la miglior strada per la riduzione delle emissioni di gas serra e della domanda di energia. Piani che vengono singolarmente disaminati nell’ultimo capito dell’Allegato elaborato da GBC Italia, individuando le strategie di sviluppo che sinergicamente consentiranno all’Italia di ottemperare i principali obiettivi di sviluppo sostenibile definiti in capo alle primarie agende internazionali.

L’Allegato alla Roadmap consente, in conclusione, di comprendere quello che è l’attuale contesto delle politiche nazionali in materia energetica con specifico riferimento al settore edilizio e come si inquadrano gli obiettivi e le azioni della Roadmap all’interno del quadro degli impegni climatici nazionali. In questa dimensione, il documento diviene il punto di riferimento per la ricostruzione dello stato dell’arte delle politiche climatiche nazionali in riferimento al settore del costruito e il dato di partenza per sviluppare ed implementare future nuove ricerche ed approfondimenti in materia.

 

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Il documento può essere citato come segue: Green Building Council Italia, Il contesto energetico nazionale: normativa, piani e scenari di decarbonizzazione, 2023 – Allegato a Decarbonizzare il ciclo di vita dell’ambiente costruito. Roadmap italiana per raggiungere gli obiettivi climatici al 2050, 2023.