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Verso la prima Roadmap per la decarbonizzazione e la trasformazione sostenibile in edilizia e immobiliare: un orgoglio italiano
2 Dicembre 2022

Editoriale di Marco Mari, Presidente di GBC Italia

Ci siamo. Manca una manciata di giorni al 15 dicembre, data in cui potremo finalmente riunire nuovamente in presenza la nostra community. Abbiamo scelto le sale di un luogo simbolo della cultura italiana per il nostro incontro, si tratta del prestigioso Palazzo Poli a Roma, edificio che nella facciata posteriore esibisce la meravigliosa Fontana di Trevi, visibile affacciandosi dalle finestre della sala d’onore in cui si terrà il nostro incontro. Palazzo che peraltro, su mandato del Ministero della Cultura Italiana, ha già concluso l’analisi di fattibilità per il processo di rendicontazione e certificazione delle prossime opere di restauro e tutela proprio con il protocollo GBC Historic Building®. Un palco a noi caro, un simbolo, in cui presenteremo le nostre eccellenze e terremo l’annuale assemblea associativa.

La prima parte della giornata vedrà, come da tradizione, un evento di rilievo. Quest’anno sarà mio onore avviare i lavori per la presentazione della prima “Roadmap italiana per la decarbonizzazione e la trasformazione sostenibile in edilizia”. Il documento, che declina un set di azioni integrate per la Pubblica Amministrazione, gli Investitori, i Produttori di Sistemi e Materiali, i Progettisti e i Costruttori, è destinato a tutti gli attori della filiera ed è il risultato di alcuni anni di eccellente lavoro. Il primo risultato di questo genere, frutto del progetto internazionale #BuildingLife finanziato dalla Fondazione IKEA e dalla Fondazione LAUDES. Hanno lavorato in sinergia dieci Green Building Council europei (Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito e Spagna) per identificare un quadro di azione coerente e concreto, destinato ai relativi paesi ma integrato a livello europeo e allineato alle più recenti direttive EU con l’obiettivo di facilitare e promotore una giusta transizione ecologica della filiera edilizia ed immobiliare, in sinergia tra pubblico e privato. Siamo confidenti si tratti di uno strumento di assoluto rilievo, realizzato con il contribuito distintivo della nostra Associazione assieme ad un’ampia rappresentanza dei nostri Soci e – come sempre accade in GBC Italia – non sarà solo la presentazione di un traguardo raggiunto, ma anche e soprattutto la definizione di una nuova partenza. La nostra Visione si realizza nel consentire a tutti di vivere in un ambiente che rispetti le esigenze delle persone e dell’ambiente ed è per tale fine che siamo chiamati a fornire strumenti concreti che rispondano alle condizioni economiche, ambientali, culturali su scala nazionale e internazionale e orientino il percorso necessario. La nostra ambizione è guidare la filiera affinché possa contribuire concretamente a portare l’Europa ad essere il primo continente climaticamente neutro.

La seconda parte della giornata premierà le nostre eccellenze. I GBC Italia Awards rappresentano l’eccellenza e il valore di cui la nostra Associazione, e tutta la comunità che si riconosce nel nostro operato, è capace. Abbiamo pensato all’evento come un momento di ispirazione, networking e convivialità per riconoscerci parte di una grande movimento. I premi verranno assegnati, come da tradizione, alle categorie: Leadership in Design & Performance; Leadership d’Impresa e Sostenibilità; Leadership in Green Building nel Settore Pubblico – Premio “Mario Zoccatelli”; Premio “Mira Terenziani”, riservato alle donne della Comunità del GBC Italia che eccellono per innovazione e capacità d’impatto; Chapter dell’anno. Siamo fortemente convinti che sia proprio l’azione dei nostri Soci e dei nostri Aderenti, quella che costituisce e alimenta il nostro differenziale, il valore aggiunto della nostra azione e che questo valore vada riconosciuto, raccontato e sostenuto, con garbo, ma anche con orgoglio.

La terza ed ultima parte della giornata sarà riservata all’Assemblea dei Soci. Il momento più importante per la nostra organizzazione per fare il punto e presentare i prossimi obiettivi.  L’Italia, in questi ultimi due anni, per i temi di edilizia sostenibile, rappresenta l’eccellenza internazionale. Con orgoglio registriamo risultati importanti, siamo il secondo Paese in Europa e il quarto nel mondo per numero di edifici certificati con i protocolli energetico ambientali – rating system – della famiglia LEED, i più utilizzati a livello internazionale per analizzare le diverse aree correlate all’impatto ambientale economico e sociale degli asset immobiliari, cioè per misurare la qualità complessiva e, dunque, la sostenibilità di un edificio attraverso un alto numero di indicatori e una scala di misura normalizzata. Grazie anche alla declinazione nazionale di tali strumenti, i protocolli GBC, meglio commisurati alle peculiarità del Paese, stiamo crescendo rapidamente con una media di oltre 250 nuovi edifici all’anno che avviano formalmente i processi di certificazione. Allo stato attuale si contano 1333 tra edifici registrati ai fini della certificazione e già certificati, con una superficie totale di oltre 18.600.000 metri quadri. Con le recenti azioni abbiamo posto le basi per un impulso ancora più deciso, che arriverà anche da grandi progetti, come quello del Socio Gruppo Ferrovie dello Stato, oltre che dai criteri del Green Public Procurement con la recente revisione dei CAM edilizia applicabili ora anche agli edifici storico-testimoniali. Più ancora Vi esorto a leggere la “linea guida per i provveditorati sostenibili” recentemente varata con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che sarà già attiva per le opere da gennaio 2023 o ancora il recentissimo “testo unico per la ricostruzione privata”, dedicato alle ricostruzioni post sisma, per avere contezza della capacità che le nostre idee e strumenti hanno avuto ed hanno per guidare la transizione necessaria.

Su tutto questo ci confronteremo il 15 dicembre assieme ad Istituzioni, decisori, professionisti e, soprattutto, con i Soci, l’eccellenza italiana della sostenibilità in edilizia e nell’immobiliare.

Quando assieme al Vicepresidente – Fabrizio Capaccioli – e all’Comitato Esecutivo – composto da Enrico Maria Scalchi, Giuliano Dall’O’, Iris Visentin e Francesco Bedeschi –  abbiamo coniato l’hashtag  #DrivingTheChange avevamo proprio questo in mente, lavorare con autorevolezza e serietà per una leadership trasparente e partecipativa, convinti che l’importante esempio di sussidiarietà che emerge dai nostri strumenti e azioni sia la guida verso la gestione responsabile di ecosistemi sani per migliorare la qualità della vita delle generazioni presenti e future.

Vi aspetto!