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Anche nel 2023 l’Italia si conferma nella top ten dei leader mondiali dell’edilizia certificata.
26 Febbraio 2024

Il 2023 ha confermato nuovamente alcune delle principali tendenze che a livello mondiale si sono registrate nel corso dell’ultimo decennio. Tra queste, emerge in modo sempre più chiaro e puntuale il primario ruolo riconosciuto all’edilizia sostenibile, anche a sostegno delle principali strategie di Sviluppo Sostenibile.

Il dato è ben evidenziato dalla crescita costante che qualifica la domanda di edifici green, anche per l’Italia che per il 2023 si colloca all’ottavo posto nella classifica pubblicata dall’U.S. Green Building Council (USGBC) dei dieci migliori Paesi al mondo per edifici certificati LEED®. Si tratta di un risultato di grande prestigio conseguito soprattutto grazie il cospicuo sforzo messo in campo a livello di Sistema Paese da parte dei principali stakeholder del comparto allo scopo di supportare il percorso di transizione sostenibile dell’intera filiera edilizia e immobiliare.

Molto bene, anche quest’anno, per il nostro Paese nel ranking mondiale degli edifici certificati LEED. Nessun arretramento sulle posizioni. Un consolidamento, anzi, rispetto alla consapevolezza del ruolo centrale del patrimonio immobiliare nell’affrontare il cambiamento climatico, tema emerso anche durante la scorsa COP 28 di Dubai, in cui GBC Italia era presente. – Il commento di Fabrizio Capaccioli, Presidente GBC Italia, che prosegue – Una visione che in Italia si va progressivamente radicando, non solo tra i principali protagonisti della filiera e tra le pubbliche amministrazione e policy maker, ma anche e soprattutto tra i cittadini. Lo evidenzia bene la ricerca demoscopica condotta da Eumetra per il Green Building Council Italia, presentata lo scorso dicembre, in cui emerge come siano ben otto italiani su dieci a dimostrarsi, oggi, particolarmente consapevoli e sensibili alle tematiche di sostenibilità a partire dall’ambiente costruito, dimostrando, inoltre, consapevolezza nel ritenere necessari lavori di efficientamento del proprio immobile. Il nostro obiettivo – conclude Capaccioli – è, tuttavia, scalare quella classifica. Il solo compiacimento non ci deve distogliere dai traguardi, sempre mobili e più ambiziosi, a cominciare dalla diffusione capillare e democratica delle certificazioni di sostenibilità degli edifici, per un benessere sempre maggiore di chi li abita.”

Lo scorso anno, alla luce del primo Global Stocktake -principale strumento predisposto dall’accordo di Parigi per la valutazione dello stadio di avanzamento delle politiche climatiche dei Paesi sottoscrittori- l’attenzione globale si è concentrata sulle soluzioni che possono essere implementate per affrontare il punto più critico dei cambiamenti climatici, delle sfide umanitarie e delle incertezze economiche.

Strumenti come i protocolli energetico-ambientali LEED® possono supportare in modo efficiente i proprietari e i gestori di edifici a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità al 2030 e al 2050, riducendone il relativo impatto ambientale.
È quanto emerge in modo puntuale dal primo Impact Report di GBC Italia, redatto in collaborazione con The European House – Ambrosetti, che riporta una valutazione dettagliata e approfondita sulla riduzione degli impatti attuali e futuri conseguenti all’adozione dei sistemi LEED® e GBC: solo in Italia lo stock di edifici certificati, nel 2023 ha garantito un risparmio di 330 mila tonnellate di scarti edilizi, 170 mila tonnellate di CO2 e di 1,3 miliardi di litri d’acqua potabile, per un valore economico di 111 milioni di euro.

Nel 2023 in Italia sono stati certificati 135 progetti LEED®, per una superficie totale di oltre 1,93 milioni di metri quadrati lordi (GSM). Si tratta di dati di grande impatto, che si pongono in continuità con quanto conseguito negli anni precedenti e grazie ai quali l’Italia è l’unico dei Paesi europei, insieme alla Spagna, presenti nella Top 10 mondiale.
I 39 progetti certificati in più rispetto a quelli del 2022 sono un chiaro segnale di un vero cambiamento culturale che genera una crescente domanda di edifici green certificati, capaci di ridurre l’impatto ambientale, garantendo la salute e il benessere delle persone che li vivono.

L’ormai stabile presenza dell’Italia nella classifica redatta annualmente dall’U.S. Green Building Council è il riconoscimento della corretta direzione degli investimenti sostenuti negli ultimi anni, che devono oggi essere rinforzati e sostenuti per una compiuta transizione verso un’edilizia sempre più sostenibile e climaticamente neutrale.

SCOPRI QUI i progetti certificati LEED dei Soci di GBC Italia.


Nel grafico i dati diffusi da U.S. Green Building Council (USGBC):