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Sostenibilità e resilienza: il ruolo delle Smart Cities
20 Settembre 2023

In un mondo in continua evoluzione, dove la transizione verso energie rinnovabili diviene sempre più urgente, le città sono pronte ad affrontare queste sfide? Di quali risorse dispongono oggi e quali criticità possono caratterizzare questo percorso di sviluppo?

Di questo abbiamo parlato nel webinar “THINK TANK – Resilienza e infrastrutture. Il ruolo delle smart cities” organizzata da ANRA in collaborazione con AIG a cui a preso parte Fabrizio Capaccioli – Presidente di GBC Italia.

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Il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e resilienza climatica verso cui numerosi Paesi, tra cui l’Italia, si sono impegnati, congiuntamente alle nuove e inattese fragili situazioni geopolitiche e ai problemi legati alla tecnologia e alla connettività, nonché la continua riconfigurazione delle catene del valore globali, richiedono oggi un profondo ripensamento del modo in cui le infrastrutture vengono progettate, costruite e mantenute allo scopo di aumentarne la sostenibilità, la competitività economica e la resilienza.

Questa situazione nel suo complesso genera importanti ricadute soprattutto per le città a livello globale, definendo un panorama particolarmente complesso, in cui è fondamentale intervenire tempestivamente e adottando una visione lungimirante di lungo periodo.
Nel loro insieme, infatti, le città consumano circa il 75% dell’energia primaria mondiale. Dal 2020, però, è stata registrata un minor fornitura di gas che combinata a condizioni meteorologiche avverse alla produzione di energie rinnovabili ha comportato un rilevante incremento dei prezzi dell’energia stessa. Ad essere particolarmente colpite sono state soprattutto le aree urbane, che necessitano di un’ininterrotta fornitura elettrica.  Per superare tale crisi, pertanto, le città dovranno sviluppare nuovi piani strategici in grado di garantire infrastrutture sempre più resilienti e sostenibili.

Le aree urbane avendo un enorme impatto sul cambiamento climatico, sono una delle chiavi di volta fondamentale a cui guardare per trovare soluzioni efficaci: un dato particolarmente chiaro se consideriamo che le città pur coprendo solo il 3% della superficie terrestre sono responsabili del 70% delle emissioni di gas serra e consumano circa due terzi dell’energia globale. È pertanto necessario che tutti gli impegni e le politiche che verranno adottate e implementate nei prossimi anni vadano a coinvolgere tutti i livelli politici, con particolare attenzione ai governi locali e territoriali. Ed in questo anche il coinvolgimento delle comunità è essenziale per favorire il radicarsi di comportamenti virtuosi tra i cittadini.

Tra i fattori cruciali che possono determinare il successo di una corretta transizione energetica, infatti, possiamo evidenziare da un lato la capacità di collaborazione tra pubblica amministrazione, imprese e Associazioni a livello nazionale e internazionale e, dall’altro, una radicale crescita della consapevolezza e della partecipazione dei cittadini per la definizione di comunità locali innovative e sostenibili.

Ragionando secondo le differenti scale territoriali, vale ricordare come a livello europeo si stia cercando di dar concretezza ad una Agenda green anche attraverso l’implementazione di differenti programmi che vadano a coinvolgere i Paesi membri. Citiamo tra questi: il Green Deal Europeo che mira a ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030 e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e il Next Generation EU che ha messo a disposizione diverse fonti di finanziamento incentrate sulla sostenibilità.

In Italia, invece, a livello di comunità locali un interessante percorso di sviluppo è quello che si sta sperimentando con le comunità energetiche, che definiscono la possibilità di sfruttare le superfici comuni per l’installazione di infrastrutture per la generazione di energie rinnovabili, consentendo ai cittadini di diventare Prosumer – al tempo stesso consumatore e produttore di un bene o un servizio – utilizzando così in modo più razionale le fonti rinnovabili.

Emerge con chiarezza come siano numerosi i fattori rilevanti per la definizione di un modello di Smart Cities che sia sostenibile e resiliente: dall’impiego dei protocolli energetico ambientale all’implementazione delle più evolute tecnologie presenti tanto oggi quanto in futuro sul mercato e di tutti gli strumenti necessari per conseguire la compiuta decarbonizzazione del settore del costruito a livello globale.
Affinché il percorso di sviluppo sostenibile possa attuarsi nel modo più compiuto rimane però fondamentale intraprendere un’azione che riconosca piena centralità al benessere delle persone, nel loro essere individui e comunità, garantendo ambienti e infrastrutture salubri e rispettosi per il Pianeta.

Questi i principali temi trattati all’interno del webinar che ha visto come relatori: Fabrizio Capaccioli – Presidente GBC Italia; Carlo Cosimi – Presidente ANRA; Silvestro Ferrara – Group Head of Insurance Webuild; Alessandro Gili – Research fellow ISPI e Federica Maria Rita Livelli – Board Member ANRA.

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IN SINTESI

La costante tendenza all’urbanizzazione – evidenziata a livello globale e ben presente anche nel contesto italiano – fa delle città e degli agglomerati urbani e metropolitani il terreno di elezione per qualsiasi politica di sostenibilità, oltre che per la declinazione dei principi di adattamento e resilienza delle comunità che con crescente urgenza dovranno orientare lo sviluppo del territorio nei prossimi decenni.

Il Webinar si inserisce all’interno di un consolidato percorso di riflessione sul ruolo delle città per lo sviluppo sostenibile del nostro Pianeta intrapreso da GBC Italia con la sua ampia Community. Ne costituiscono passaggi fondamentali:

  • Il lavoro di analisi e approfondimento operato da parte del Gruppo di Lavoro Sostenibilità urbana di GBC Italia che ha presentato i propri risultati nel Postion Paper “Sostenibilità urbana” (SCARICA QUI il documento).
  • Il progetto Build Upon 2 che ha sviluppato un quadro di indicatori per valutare l’impatto delle iniziative delle città sulle policy nazionali ed europee per la riqualificazione degli edifici, accrescendo così la leadership e le competenze delle pubbliche amministrazioni nazionali per la decarbonizzazione del patrimonio edilizio europeo.
  • Il convegno: Rigenerazione Urbana Sostenibile: sfide e opportunità tra ESG e Tassonomia, che GBC Italia andrà ad organizzare il prossimo 6 ottobre all’interno dell’11ª edizione del Salone della Corporate Social Responsibility e dell’innovazione sociale.