Descrizione del progetto

La Scuola dell’Infanzia “Paolo Crosara”, realizzata nel 2011 a San Bonifacio in provincia di Verona, rappresenta un esempio di riedificazione di un precedente edificio scolastico risalente al 1888 demolito dopo approfondite perizie tecniche che avevano giudicato lo stabile irrecuperabile soprattutto dal punto di vista della vulnerabilità sismica.
L’opera si è inizialmente connotata per la sua valenza di intervento di restauro urbano e per l’utilizzo di tecnologie innovative e particolarmente attente al valore della sostenibilità.
La nuova struttura è stata concepita come un progetto innovativo condiviso con l’intera Comunità, il personale docente, i genitori ma, in particolare, i 180 bambini e bambine che accoglie, che sono stati coinvolti nel processo progettuale con un laboratorio di decorazioni diventate poi elementi di design della scuola stessa.
L’edificio ha mantenuto la connotazione formale originale di fine Ottocento considerando fondamentale per la comunità il valore non solo storico, ma anche “affettivo” che il manufatto precedente rappresentava all’interno del tessuto storico e sociale di San Bonifacio.
Invece nella parte interna l’architettura è stata espressione e traduzione di particolari valori innovativi didattici e pedagogici scaturiti dal processo progettuale di più componenti disciplinari e tecniche al servizio del benessere fisico e psichico di chi abiterà gli spazi.

Aspetti di sostenibilità
Nel progetto è stata posta particolare attenzione ai temi della sostenibilità anzitutto dalla progettazione della sua struttura, realizzata con edilizia prefabbricata in legno a telaio di abete rosso: questa scelta costruttiva ha enormemente ridotto l’impronta di CO₂ ed energia grigia rispetto ai comuni materiali da costruzione dell’edilizia in muratura. Trattandosi di sistema costruttivo a secco, si è potuto fin da subito avere un notevole abbattimento dei V.O.C garantendo in questo modo un ambiente ancor più salubre per i bambini e le bambine ospitati.
La sostenibilità energetica è ottenuta anche attraverso il meticoloso studio dell’orientamento solare e degli ombreggiamenti attivi e passivi che offrono schermature sulle ampie vetrate dell’edificio. Oltre agli aspetti progettuali e strutturali anche gli impianti comprendenti reti idroniche, pannelli radianti a pavimento, reti aerauliche e UTA di pertinenza, concorrono alla sostenibilità dell’edificio garantendo un sostanziale autosufficienza su base annua.
L’edificio ha ricevuto la Menzione Speciale “Cittadinanza Attiva”-AgibiLe e Bella, MIUR con Esposizione del Progetto presso Palazzo Grimani (Biennale di Architettura di Venezia 2014) e si è classificato al primo posto per il “Premio Sostenibilità 2015” promosso dall’AESS di Modena per la categoria non residenziale.
Un articolo de ilsole24ore.com del 18/11/2013 inserisce la scuola tra i 5 migliori edifici green in Europa.
Le due Scuole che costituiscono il Centro Polifunzionale del Bambino della Fondazione O.A.S.I. Sono un esempio significativo dal punto di vista del rispetto per l’ambiente poiché l’Asilo Nido è in classe A+ mentre la “Paolo Crosara” è la prima Scuola dell’Infanzia in Italia ad aver raggiunto il massimo livello di certificazione LEED ovvero il “Platinum”.

TEAM DI PROGETTO

Committenza: Fondazione O.A.S.I di San Bonifacio (VR)
Impresa di costruzioni: Bottoli Costruzioni Srl e Wolf Haus
Coordinatore sostenibilità: Arch. Maria De Rossi | Ing.Filippo Belviglieri – Greeninglab divisione di Planex – Società di Engineering
Progetto architettonico: Arch. Maria De Rossi
Progetto strutture: Wolf Haus
Progetto impianti meccanici: Ing. Alberto Olivieri – Planex
Progetto impianti elettrici: Ing. Alberto Olivieri – Planex
Commissioning authority: Ing.Filippo Belviglieri – Planex