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Giornata mondiale della Terra
22 Aprile 2024

La giornata mondiale della Terra, si celebra ogni anno il 22 aprile ed è un’importante occasione per riflettere sull’importanza della conservazione e della protezione del nostro pianeta.

Nasce, dalla pubblicazione del libro manifesto ambientalista “Primavera silenziosa”, che già nel lontano 1962 descriveva – con tanto di ricerche e analisi scientifiche – i danni irreversibili sull’ambiente e sugli esseri umani.

Anche quest’anno Green Building Council Italia, insieme a tutti i suoi Soci e aderenti, vuole rinnovare il proprio impegno costante, volto a promuovere azioni concrete legate alla sostenibilità ambientale, come la protezione della biodiversità, la lotta all’inquinamento, la conservazione delle risorse naturali e la mitigazione dei cambiamenti climatici. Tema dell’Earth Day 2024 è “Planet VS Plastic”. Negli ultimi decenni la consapevolezza sulla gravità dell’inquinamento da plastica è aumentata e la necessità di gestire il fine vita della plastica ha evidenziato l’importanza di attuare il modello economico circolare. Nel rapporto “L’economia circolare nelle filiere industriali: il caso Plastiche”, redatto dall’Italian Circular Economy Stakeholder Platform, è ben evidenziato l’importante ruolo del settore delle costruzioni al quale è destinato il 20% delle quantità trasformate in Europa.

Le sfide connesse alla produzione, al consumo e alla fine del ciclo di vita della plastica possono essere trasformate in opportunità per l’UE e per la competitività dell’industria europea. Affrontare la problematica della plastica attraverso lo sviluppo di un piano di un’economia circolare, che riguardi l’intera catena del valore, può stimolare la crescita, l’occupazione, l’innovazione, può inoltre riaffermare la leadership europea nel settore e aiutare a passare ad un’economia a basse emissioni di CO2 garantendo ai cittadini un ambiente più pulito e più sicuro. Un’opportunità per mobilitare governi, organizzazioni, imprese e cittadini nella ricerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali e trovare soluzioni che concilino l’obiettivo di riduzione delle emissioni con le esigenze e le peculiarità del contesto italiano e globale.

L’economia circolare implica l’adozione di modelli di produzione più “puliti” a livello aziendale, un aumento della responsabilità e della consapevolezza dei produttori e dei consumatori, l’utilizzo di tecnologie e materiali rinnovabili con l’adozione di politiche e strumenti adeguati, agendo per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile al 2050 definiti dalle Nazioni Unite.