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Green Building: GBC Italia indaga la percezione dei cittadini italiani
30 Gennaio 2024

Green Building Council Italia in collaborazione con Eumetra ha recentemente avviato un progetto di indagine e monitoraggio, che verrà implementato nel corso dei prossimi anni, volto ad indagare quanto siano radicati e condivisi i principi e le tematiche del costruire green tra i cittadini italiani.

La prima fase di indagine ha portato alla recente pubblicazione della Ricerca Edifici Sostenibili: la percezione degli italiani i cui esiti sono stati presentati dal Professor Renato Mannheimer nel corso del convegno organizzato da GBC Italia lo scorso 14 dicembre a Roma (clicca qui per rivivere l’evento).

SCARICA QUI la Ricerca Edifici Sostenibili: la percezione degli italiani

Al raggiungimento dei primi target di sostenibilità individuati dalle agende internazionali per il 2030 mancano ormai davvero pochi anni. La strada è ancora molto lunga per traguardare con successo le mete ambite e le sfide da intraprendere si qualificano in modo articolato. Servono sicuramente nuovi approcci, strumenti e visioni che siano capaci si sostenere un reale cambiamento trasformativo capace di generare ricadute positive per il futuro Sviluppo sostenibile, nel rispetto del Pianeta e delle persone che lo vivono.

Il buon esito di questo atteso cambiamento dipende, anche e in ampia misura, dal ruolo giocato da parte del settore del costruito, tra i maggiormente energivori e a elevato impatto ambientale per consumo di risorse e di suolo. Ma al contempo tra i settori maggiormente capaci di impattare sul benessere delle persone e delle comunità, garantendo ambienti abitativi salubri e resilienti.

Approcciando a questa visione, considerando che circa il 75% degli italiani è proprietaria immobiliare di abitazioni emerge chiaramente che per raggiungere gli obiettivi ambiti al 2030 e al 2050 la responsabilità del cambiamento sta in capo a tutte le compagini sociali, a partire dai cittadini.

Un dato ancor più evidente se consideriamo il fatto che la maggior parte del patrimonio edilizio italiano risulta particolarmente datato, energivoro e obsoleto, necessitando importanti interventi di efficientamento energetico e ambientale. Un’evidenza in gran parte condivisa non solo in Italia ma in differenti territori europei. Anche per tale ragione l’Unione Europea ha varato la Direttiva Case Green, chiedendo a tutti i Paesi di adeguare il proprio patrimonio immobiliare abitativo a determinati parametri di sostenibilità entro il 2035.

Questo comporterà un ampio piano di interventi, per lo più a carico dei diretti proprietari. Ad oggi, qual è il livello di consapevolezza dei cittadini italiani in merito? Quanto sono radicati i temi e i principi dell’edilizia sostenibile tra gli stessi?

A questi quesiti si è cercato di trovare risposta nella prima ricerca Edifici sostenibili: la percezione degli italiani promossa da GBC Italia e condotta da Eumetra, che verrà integrata nel corso dei prossimi anni da ulteriori rilevamenti per monitorare i relativi processi evolutivi.

Tra i principali dati emersi dall’indagine demoscopica condotta, oltre a una generale mappatura sulla tipologia di casa posseduta dagli italiani emerge con determinazione che ben otto italiani su dieci si dimostrano, oggi, particolarmente consapevoli e sensibili alle tematiche di sostenibilità a partire dall’ambiente costruito, dimostrando, inoltre, consapevolezza nel ritenere necessari lavori di efficientamento del proprio immobile, che vadano oltre al tema energetico per abbracciare anche quello idrico e della qualità dell’aria al fine di rendere gli ambienti più salubri e resilienti, riducendone al parti l’impatto ambientale.

Per portare a compimento tali interventi, la maggior parte dei proprietari sostiene necessario un contributo pubblico per il finanziamento delle opere e ben l’89% degli intervistati gradirebbe aver a disposizione una guida e indicazioni chiare per procedere in questa direzione, in adeguamento anche alle normative europee; così come ampia è la condivisione nel ritenere necessaria l’azione svolta da un soggetto indipendente nel certificare la qualità del lavoro svolto

In termini generali, pertanto, gli esiti dell’indagine esprimono una convinta posizione a guardare con concretezza ai temi del vivere sostenibile, sottolineando di riflesso la necessità di sostenere una transizione del costruito, a tutte le scale – territori, città, borghi, quartieri e singolo edificio – e quanto più omogeneo all’interno dell’intero territorio nazionale, definendo una nuova cultura del costruire di qualità, che utilizzi le risorse in modo sostenibile e garantisca a tutti i cittadini la possibilità di vivere in ambienti salubri e di qualità, nel pieno rispetto del benessere sociale e ambientale.

SCARICA QUI la Ricerca Edifici Sostenibili: la percezione degli italiani

Guarda la presentazione della ricerca del Professor Renato Mannheimer: