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Ad Agrigento: Verso un’edilizia pubblica 4.0
21 Luglio 2021

Venerdì 24 maggio ’19 si terrà presso la Camera di Commercio di Agrigento il convegno: Verso un’edilizia pubblica 4.0 in cui verranno presentate le opportunità e le criticità per gli operatori economici dall’applicazione dei Criteri Minimi Ambientali (CAM) nella filiera dell’edilizia.

Clicca qui per visualizzare il programma.

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per il Clima e l’Energia, ha chiesto a Unioncamere il sostegno del sistema camerale per la realizzazione di una serie di azioni di informazione/formazione alle pmi in merito all’applicazione dei Criteri ambientali minimi negli Acquisti pubblici verdi.

I CAM edilizia rappresentano una importante innovazione che cambia la metodologia progettuale e la modalità di affidamento di una gara pubblica con ripercussioni sull’intera filiera e con la riduzione di significativi impatti ambientali quali ad esempio la riduzione dei consumi di energia, delle emissioni di polveri sottili e biossido di azoto, la riduzione delle emissioni di gas serra.

Il settore dell’edilizia pesa in Italia l’8% del Pil da solo e, complessivamente, più del 22%, comprendendo anche la filiera e le attività immobiliari. La sostenibilità ambientale del settore può rappresentare un importante volano di sviluppo e di innovazione del settore che registra una crisi significativa da diversi anni, in quanto qualifica e porta ad innovare ulteriormente il prodotto edilizio nel suo complesso. Le norme europee in materia di economia circolare spingono sempre più in tal senso: entro il 2020 almeno il 70% dei rifiuti da demolizione e costruzione, gli edifici nuovi e gli interventi di ristrutturazione, devono essere effettuati con una maggiore efficienza delle risorse, aumentando l’uso di materiali riciclati e il recupero dei rifiuti. Con la Direttiva 2010/31/UE (Energy Perfomance of building Directive) dal 1 gennaio 2019 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere edifici a energia quasi zero.

L’applicazione dei CAM negli appalti pubblici può rivestire un ruolo importante in termini di rilancio del settore in quanto spinge gli operatori economici e le professioni ad innovarsi nella progettazione, nella gestione dei cantieri e nell’uso dei materiali. 

Tutta la filiera edile viene coinvolta dall’applicazione dei CAM e per adeguarsi dovrà essere costretta a rivedere tutto o parte del processo di produzione industriale.

Chi sono i soggetti coinvolti dai CAM Edilizia e dei CAM Servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione e manutenzione di strade?

  • Gli ordini professionali (architetti, ingegneri e geometri)
  • Le imprese del settore edile
  • Le imprese della filiera del recupero dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione e della gomma riciclata
  • Le maestranze

 

Per informazioni: chapter.sicilia@gbcitalia.org