
Lunedì 18 settembre all’interno dell’Assemblea 2023 della Sezione Costruttori Edili e Impianti di Confindustria Vicenza si svolgerà il convegno “Sistemi sostenibili, l’uomo al centro”. Un momento di condivisione e confronto tra rappresentanti del mondo politico, imprenditoriale, accademico e delle organizzazioni di settore, per ragionare sulle principali sfide a cui siamo chiamati per garantire un futuro sostenibile al nostro Pianeta.
Tra i partecipanti anche Fabrizio Capaccioli – Presidente GBC Italia, che interverrà all’interno della tavola rotonda al fianco di Ezio Micelli – Docente IUAV Venezia; Giacomo Possamai – Sindaco di Vicenza; Marco Dettori – Vice Presidente ANCE con delega alla transizione ecologica e Cristina Boaretto – Head of the Public Administration advisory team Sinloc – Sistema Iniziative Locali Spa.
In apertura del convegno interverrà Claudio Pozza – Presidente Sezione Costruttori Edili e Impianti di Confindustria Vicenza e Consigliere di Indirizzo di GBC Italia.
L’urgenza di affrontare le sfide ambientali che ci circondano non è mai stata così pressante. I cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e l’inquinamento stanno minacciando il nostro ecosistema, il nostro benessere e quello delle generazioni future: abbiamo il dovere di adottare azioni concrete e condivise per invertire questa tendenza.
La trasformazione radicale degli assetti economici e sociali richiede un approccio culturale aperto con un obiettivo chiaro: stabilire azioni sinergiche e trasversali, che coinvolgano tutti i settori dell’economia. Bisogna agire subito, partendo dalla consapevolezza che la sostenibilità del nostro pianeta si fonda sul rispetto, sulla conservazione e sulla valorizzazione delle sue grandi risorse naturali: il suolo, l’acqua, l’aria, l’energia.
L’uomo è al centro di questa grande sfida, che non può prescindere dalla comprensione della gravità della situazione e da un cambio di mentalità e di comportamenti concreti dei singoli individui e della comunità. La centralità del sistema delle costruzioni in questa enorme sfida è scandita dall’agenda dell’Unione Europea che impone l’obiettivo della decarbonizzazione entro il 2050. La promozione di pratiche sostenibili, l’adozione di tecnologie innovative e la sinergia tra tutti i settori produttivi sarà fondamentale per raggiungere gli ambiziosi traguardi ambientali che ci siamo dati.
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