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Dal Carbon footprint al Whole Life Carbon: i nuovi strumenti per progettare la decarbonizzazione
3 Dicembre 2024

Nell’ambito dei progetti internazionali BuildingLife e INDICATE LIFE, lo scorso 20 novembre, GBC Italia ha organizzato l’evento “Pianificare la transizione ecologica nell’ambiente costruito”, occasione anche per presentare la pubblicazione scientifica Strumenti per la decarbonizzazione. Valutazione della Whole Life Carbon (WLC) e della Circular Economy (CE) di un manufatto edilizio di Jacopo Andreotti, Roberto Giordano, a cura di GBC Italia.

Di Andrea Dell’Orto

Il documento si pone in continuità con la Roadmap nazionale per la decarbonizzazione del patrimonio edilizio al 2050, che GBC Italia pubblicò nel 2022, in linea con il proprio Manifesto, individuando obiettivi e azioni per tutti gli attori della filiera su tre ambiti: decarbonizzazione, circolarità e resilienza.

A distanza di due anni, l’evento organizzato da GBC Italia, nell’ambito dei progetti internazionali #BuildingLife 2 e INDICATE LIFE, nasce per rispondere alla richiesta di approfondire gli strumenti politici e tecnici necessari all’implementazione della decarbonizzazione e della circolarità degli edifici in Italia. Inoltre, l’obiettivo è quello di comprendere meglio il ruolo di ogni attore della filiera accompagnando, così, la transizione ecologica del settore delle costruzioni, necessaria a raggiungere gli obiettivi climatici al 2050.

Dalla culla alla tomba, edifici e infrastrutture lasciano un’impronta di carbonio, spesso irreversibile, sul pianeta. Ogni fase del loro ciclo di vita, dall’estrazione delle materie prime alla demolizione, contribuisce al cambiamento climatico, generando ogni anno circa il 40 per cento delle emissioni di gas climalteranti. Da qui il ruolo strategico del settore delle costruzioni, chiamato a una progressiva riduzione delle emissioni, come indicato anche nell’accordo di Parigi.

L’Unione Europea ha introdotto, infatti, una serie di normative nell’ambito del Green Deal (COM 640, 2019) e della Legge Europea sul Clima (UE 1119, 2021), tra cui la recente Energy Performance of Building Directive (EPBD) (UE 1275, 2024). Questa direttiva, per la prima volta, impone il calcolo del Global Warming Potential (GWP) lungo l’intero ciclo di vita di un edificio. Tale analisi considera sia le emissioni legate al consumo energetico operativo (Operational Carbon) sia quelle derivanti dai materiali e dai componenti impiegati nella costruzione (Embodied Carbon). Il bilanciamento tra Operational ed Embodied Carbon permette di determinare l’impronta di carbonio complessiva dell’edificio, definita come Whole Life Carbon.

Il volume “Strumenti per la decarbonizzazione. Valutazione della Whole Life Carbon (WLC) e della Circular Economy (CE) di un manufatto edilizio”, sviluppato nell’ambito del progetto di ricerca #BuildingLife dal Politecnico di Torino e dal Green Building Council Italia, fornisce linee guida e strumenti pratici per aiutare i professionisti del settore edilizio a soddisfare i requisiti della direttiva EPBD. Il testo approfondisce, inoltre, le strategie per quantificare i benefici derivanti dalle politiche di economia circolare, come il riuso, il riciclo e il recupero dei materiali da costruzione e demolizione, promuovendo la transizione verso un settore delle costruzioni più sostenibile.

Il progetto si allinea agli obiettivi del Green Building Council Italia, includendo lo studio del parco edilizio nazionale per definire una baseline delle emissioni incorporate e relativi benchmark progressivi. Esplora il ruolo della digitalizzazione nel facilitare la decarbonizzazione e integra le certificazioni di sostenibilità con metodologie avanzate di valutazione ambientale, come il Life Cycle Assessment (LCA) e il Life Cycle Costing (LCC), armonizzando tali strumenti con il framework europeo Level(s).

Oltre alla presenza degli autori, il convegno ha visto un intervento iniziale di inquadramento di Enrico Bonacci, esperto della Segreteria tecnica dipartimentale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE), che ha illustrato le politiche nazionali sul tema della decarbonizzazione e circolarità del patrimonio costruito italiano. A seguire, la relazione di Sergio Saporetti della Direzione sostenibilità dei prodotti e dei consumi (SPC), che ha introdotto le modifiche più significative ai CAM in edilizia in via di approvazione. La panoramica sulla consistenza del parco immobiliare nazionale è stata portata da Nicolandrea Calabrese, Responsabile Laboratorio efficienza energetica negli Edifici e Sviluppo Urbano (DUEESPS-ESU). A seguire due tavole rotonde moderate da Marco Caffi, Direttore operativo GBC Italia, dal titolo  “Costruire una traiettoria per la decarbonizzazione del patrimonio edilizio italiano” e  “Un approccio di filiera per affrontare la sfida della decarbonizzazione”. 

L’evento ha esplorato diversi temi rilevanti per il settore edilizio. Tra questi, la riduzione delle emissioni di gas serra degli edifici attraverso strategie che coprono l’intero ciclo di vita e la promozione della circolarità, puntando a limitare l’uso delle risorse naturali e a ottimizzare la gestione dei rifiuti. Un altro focus importante è stato l’implementazione della nuova Direttiva EPBD IV, che prevede la valutazione delle emissioni degli edifici a partire dal 2028, insieme allo sviluppo di roadmap nazionali con limiti di emissione per i nuovi edifici entro il 2030. Infine, è stata sottolineata l’importanza della collaborazione tra politica e settore privato per superare le barriere tecniche e normative, favorendo un approccio sinergico e coordinato.

“Questa pubblicazione e il webinar rappresentano un importante passo avanti nel promuovere una maggiore consapevolezza e competenza nel settore edilizio rispetto alla sfida cruciale della decarbonizzazione. Offrire strumenti concreti e linee guida pratiche per la valutazione della Whole Life Carbon e l’integrazione dei principi di economia circolare è fondamentale per guidare progettisti, aziende e istituzioni verso soluzioni più sostenibili e allineate agli obiettivi europei. La collaborazione tra il Politecnico di Torino e il Green Building Council Italia dimostra come sinergie tra ricerca e pratica possano generare risultati di grande valore per il futuro delle costruzioni. L’impegno di GBC Italia in questo contesto sottolinea l’importanza di un approccio integrato per affrontare le sfide ambientali, economiche e sociali del nostro tempo.”Marco Caffi, Direttore operativo GBC Italia.

Per scaricare il documento CLICCA QUI 
Per rivedere il webinar CLICCA QUI