Marco Mari: “Ora serve un cambio di passo per mantenere le promesse sul clima”
A tre mesi dalla COP26 che si terrà a novembre a Glasgow, la PreCOP26 di Milano rappresenta un’occasione importante per rilanciare le politiche di lotta al riscaldamento globale.
Driving The Change è la risposta di GBC Italia per la neutralità climatica dell’ambiente costruito, responsabile del 36% delle emissioni di CO2.
GBC Italia sta giocando un ruolo chiave nell’organizzazione della PreCOP26 che si terrá a Milano dal 30 settembre al 2 ottobre.
“È necessario sensibilizzare fin da subito governo e istituzioni su questo tema, perché la Conferenza delle Parti (COP 26) che si terrà a Novembre a Glasgow è già arrivata. Il nostro Paese ha tutte le carte in regola per arrivare preparato all’appuntamento e giocare un ruolo di leadership.” Lo dichiara Marco Mari, Presidente di GBC Italia.
Grazie all’azione di GBC Italia, di altri 9 soggetti internazionali e al coinvolgimento dell’intera filiera del settore, l’ambiente costruito è diventato uno dei temi dei negoziati ufficiali. Il tavolo di lavoro Cities, Regions and Built Environment sarà, infatti, in discussione l’11 novembre a Glasgow. GBC Italia organizzerà il primo ottobre a Milano una giornata dal titolo Driving the Change – GBC Italia for COP26.
Un’occasione di dibattito e di confronto sulle azioni risolutive che il mondo delle costruzioni e dell’immobiliare sono chiamate a compiere per centrare l’obiettivo della neutralità climatica al 2050.
GBC Italia propone un modello di economia circolare basato su edifici a zero emissioni, riciclo dei materiali, energie rinnovabili e tutela del suolo e della biodiversità. Proprio su queste proposte l’Associazione ha fatto un ulteriore passo avanti, chiedendo il diretto coinvolgimento del Ministero della Transazione Ecologica e del Ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili.