Heritage & Sustainability – Restauro e ricostruzione sostenibile del patrimonio culturale italiano
Il 23 marzo si è tenuto presso il Salone del Restauro di Ferrara il convegno “Heritage & Sustainability. Restauro e ricostruzione sostenibile del patrimonio culturale italiano”.
L’evento organizzato da GBC Italia in collaborazione con Assosrestauro, ha rappresentato un momento di riflessione per sottolineare l’importanza di coniugare Territori, Cultura e Sostenibilità che ha visto un’ampia affluenza e un buon coinvolgimento per i temi trattati.
“Il successo di partecipazione al convegno dimostra come l’azione congiunta tra pubblico e privato, se basata su logiche di sostenibilità, sviluppa interesse e rilevanti vantaggi. – ha dichiarato il vicepresidente Marco Mari – Sempre più oggi abbiamo la necessità di riscoprire valori e radici culturali che siano un differenziale da condividere con il mondo intero. In tale logica la valorizzazione di patrimoni edilizi e territoriali ora degradati, o comunque inadeguati sotto il profilo strutturale, tipologico, energetico e ambientale diviene un imperativo e i protocolli energetico-Ambientali come GBC Historic Building, ancor più quando usati per la rendicontazione dei CAM Edilizia, sono un fantastico strumento di garanzia delle prestazioni degli asset e dei processi di restauro, ma soprattutto permettono la diffusione e la ripetibilità su scala internazionale delle buone pratiche nazionali.”
“Come Assorestauro ci troviamo spesso a rappresentare il modello di restauro italiano all’estero e poterlo fare inserendo anche il protocollo GBC, già molto noto in tanti paesi ma non nel campo del restauro, ci dà la possibilità di esportare e divulgare un modello innovativo e coerente con le necessità della sostenibilità ambientale. – ha dichiarato la consigliera Rossana Gabrielli di Assorestauro – Come è emerso dal convegno vi è la necessità di correlare sempre di più le buone prassi con i sistemi di riferimento normativi e per questo siamo a disposizione per dare un contributo operativo sia nel dialogo nell’ambito dei CAM relativi al restauro che nella divulgazione e nell’ applicazione agli interventi del protocollo GBC HB. L’incontro di venerdì 23 marzo in cui erano presenti voci eterogene a partire dal Ministero dell’Ambiente, le regioni, le amministrazioni locali e università, sarà il punto di partenza per un impegno diretto dell’associazione nel dialogo tra le istituzioni e il mondo dell’impresa.”
L’assessore all’urbanistica del Comune di Ferrara Roberta Fusari ha esortato il Ministero e i partecipanti a proseguire nel processo di specializzazione dei CAM al restauro, candidando il territorio di Ferrara come sede del gruppo di lavoro composto dal ministero dell’ambiente, il MiBACT, GBC Italia e Assorestauro, data la significativa presenza nel Comune di opere di riqualificazione e restauro dell’edilizia storica seguite con il protocollo GBC HB e con i CAM Edilizia.
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