il progetto europeo
Membership
Esser Soci
Diventa Socio
Sponsorship
Greenbook
Formazione
Corsi in collaborazione con enti esterni
Corsi soci con marchio di qualità
Formazione per aziende
Formazione per professionisti
Certificazioni
Home
Historic Building
Quartieri
Condomini
News ed eventi
Eventi e Manifestazioni di settore
Calendario
Press e media
News
Project & Paper
Progetti Attività
Documenti e Risorse
Editoriale di Giuliano Dall'Ò
Con il termine “rinascimento” identifichiamo un periodo artistico e culturale che si sviluppò in Italia, e soprattutto a Firenze, in un arco temporale che va all’incirca dalla metà del XIV secolo fino al XVI secolo. Fu un periodo importante per l’Italia, che si caratterizzò da una eccezionale fioritura artistica e letteraria, ma soprattutto da un più libero pensiero, frutto di una consapevolezza dell’uomo e delle sue potenzialità creative positive.
Se esaminiamo i cambiamenti introdotti dalla consapevolezza che ci ha portati a concepire con una maggiore attenzione e responsabilità l’ambiente, possiamo fare un parallelo tra quello che successe allora e quello che sta succedendo in questi ultimi anni.
Quando usiamo la parola “green” nelle sue più diverse declinazioni, dalla green economy alle green city, identifichiamo un comune denominatore che si concretizza in molteplici risposte che dobbiamo dare ad una emergenza: l’insostenibilità delle prassi che ci hanno accompagnati per troppi anni. Prassi basate su un’economia i cui obiettivi erano incrementare produzione, il consumo e lo scarto, con conseguenze ambientali disastrose.
Ci sono voluti decenni per acquisire una coscienza prima e per modificare il nostro approccio dopo. In un momento di forte criticità, ed è questa la buona notizia, siamo riusciti a riscoprire le nostre potenzialità per trasformare una emergenza in una opportunità che porta a soluzioni che perfino sul piano economico scopriamo vincenti. Ci siamo resi conto delle nostre capacità positive: abbiamo scoperto che i nostri edifici potevano consumare poca pochissima energia, siamo riusciti a sostituire una parte delle fonti fossili, impattanti, con energie rinnovabili, siamo riusciti a valorizzare una risorsa che credevamo infinita come l’uso del suolo ed abbiamo iniziato ad introdurre e ad assimilare dei nuovi paradigmi come ad esempio quello della decarbonizzazione, dell’economia circolare, del riuso. Lo stesso concetto di come ci muoviamo sia all’interno della città sia fuori sta cambiando per una parte sempre maggiore di noi.
C’è ancora molto da fare ma, l’ho detto più volte e qui lo ribadisco, abbiamo superato il punto di non ritorno. Nessuno si scandalizzerà se mi permetto di chiamare questo periodo che stiamo vivendo, di grandi trasformazioni culturali innanzi tutto, un nuovo rinascimento che cambierà in modo irreversibile, con valenze assolutamente positive, il nostro modo di concepire l’ambiente in cui viviamo.
Ho la fortuna di vivere a Milano, una città che negli ultimi anni è cambiata notevolmente e che cambierà ancora di più nei prossimi. Ho avuto la fortuna di confrontare il prima ed il dopo e di apprezzare una cosa alla quale prima dovevo rinunciare: la bellezza della mia città. Ho sempre amato Milano per tutte le opportunità che questa meravigliosa città ha dato a me come a tutti coloro che a Milano non sono nati ma sono stati accolti. Oggi posso dire di amarla di più, perché è una città bella, e lo sarà ancora di più quando saranno attuate le trasformazioni programmate per i prossimi venti anni. Non si offenderanno, spero, i fiorentini se dico che Milano è la Firenze del rinascimento 2.0, il rinascimento “Green”.
Mi ritengo fortunato perché ho l’opportunità di monitorare i cambiamenti meneghini da due osservatori privilegiati: quello della mia casa, il Politecnico che mi ha fornito le competenze per apprezzare i cambiamenti, e quello del Green Building Council che, nel ruolo che occupo, mi ha consentito di operare a diretto contatto con i veri attori di quella che anni fa definii Green Building Economy. Un cambiamento così importante, frutto di una alchimia fatta di imprese, di progettisti, di pianificatori, di cittadini, di investitori, di lungimiranza politica bipartisan, e di tanta milanesità, caratteristica di una città che è sempre stata aperta ed accogliente. Sarebbe però riduttivo se la bellezza del nuovo rinascimento che sta vivendo la metropoli lombarda venisse percepita e apprezzata solo dagli addetti ai lavori, dagli appassionati o dai cittadini sensibili alle questioni ambientali. È la percezione da parte dei comuni cittadini l’elemento più importante, perché le scelte di cambiamento diventano un successo solo se le città stimolano a vivere meglio: le nuove parti della città che hanno subito questa trasformazione sono parti della città vive, frequentate, sono gli elementi di aggregazione di una metropoli policentrica e questa è la cartina al tornasole di un successo.
Come GBC Italia vogliamo regalare a Milano il nostro impegno per valorizzare questo cambiamento green, per renderlo fruibile e comprensibile a tutti i cittadini, per far comprendere a tutti cosa c’è davvero dietro ad un edificio sostenibile certificato. E lo faremo durante la settimana dell’energia, che si terrà dal 18 al 24 marzo attraverso importanti iniziative promosse con Reed Exhibitions, nostro socio, e con il coinvolgimento di tanti soggetti vicini alla nostra associazione.
Nel convegno internazionale, dal titolo “Green Cities: the “new normal” confermeremo la nostra linea di profilo alto come co-attori delle trasformazioni green basate su temi forti mantenendo l’apertura al confronto anche con gli altri protocolli con i quali condividiamo un percorso. Organizzeremo delle visite guidate alla Milano Green per far comprendere ai cittadini le motivazioni di determinate scelte ed apriremo alcuni tra i più importanti studi di progettazione, vere fucine del cambiamento. E poi ci sarà una sorpresa che non vogliamo svelare ora: una sorpresa che ci renderà tutti più orgogliosi di avere una città come Milano.
Greenbuild Europe si svolgerà dal 19 al 20 marzo ad Amsterdam, con workshop formativi il 18 marzo. L’edizione di quest’anno, Human X Nature, vuole celebrare la connessione che esiste tra gli esseri umani e l'ambiente costruito. Greenbuild rappresenta l'evento di punta per i professionisti della sostenibilità di tutta Europa e offre molte occasioni di networking e formazione professionale.
Visualizza qui il programma della conferenza.
Ai Soci che vogliono partecipare alla Conferenza, GBC Italia offre il vantaggio di acquistare il Full conference pass alle stesse tariffe riservate ai membri di USGBC entro e non oltre il 13 febbraio 2019.
Visualizza qui le tariffe.
Per conoscere meglio questa opportunità e usufruire dello sconto scrivi a: amministrazione@gbcitalia.org, ti invieremo un codice per procedere con la registrazione.
Segnalaci la tua partecipazione e quella dei tuoi colleghi, stiamo coordinando la presenza dei professionisti italiani a Greenbuild di Amsterdam!
GBC Italia organizza, in occasione di MADEexpo 2019, un convegno dal titolo Economia circolare in edilizia che vedrà confrontarsi alcune tra le più recenti ricerche sull’economia circolare applicata all’edilizia e le proposte di modelli operativi che potranno nel breve periodo trovare applicazione nel settore.
La legislazione inerente il Green Public Procurement e la pubblicazione del Decreto relativo ai Criteri Minimi Ambientali in edilizia rappresentano una prima spinta verso un modello di economia circolare nel settore delle costruzioni. I CAM si applicano però solo agli appalti pubblici e comunque prevedono percentuali di riciclo obbligatorie modeste (ad esempio 5% per i calcestruzzi e 10% per i laterizi) rispetto agli obiettivi dell’economia circolare.
La complessità dell’attuale sistema socio-economico avvantaggia ancora oggi il modello di economica lineare. In particolare il modello di business nell'industria delle costruzioni non favorisce la collaborazione di tutta la catena del valore poiché le imprese agiscono indipendentemente l'una dall'altra, raramente considerando gli obiettivi degli altri soggetti.
Eppure l’edilizia ha un enorme potenziale in termini di sviluppo di un modello circolare a partire dal riuso degli edifici esistenti. Il riuso di un bene infatti è la principale forma di economia circolare. In edilizia questo concetto è strettamente correlato alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, nell’ambito della quale la P.A. potrebbe attuare ad esempio forme di incentivo correlate al raggiungimento di obiettivi di rigenerazione di quartieri e riqualificazione profonda di edifici.
Il settore delle costruzioni ha inoltre grandi possibilità di sviluppo nell’ambito del riuso e riciclo dei materiali esistenti negli edifici. La Direttiva europea 98/2008/CE, Direttiva Quadro sui Rifiuti, ha introdotto di recente un target di recupero dei rifiuti inerti pari al 70% da raggiungere entro il 2020. Questa importante novità potrebbe potenzialmente determinare una svolta decisiva nel settore del riciclaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione, che oggi è trascurato preferendo il conferimento in discarica per motivi di costo e complessità normativa.
INFO EVENTO
Data: 14 marzo 2019 Ore: 09:00 - 11:30 Location: Area B-SMART! INVOLUCRO | Padiglione 4
ISCRIVITI QUI
PROGRAMMA
Saluti istituzionali Marco Caffi Green Building Council Italia
Scarica la locandina dell'evento: clicca qui.
Il 2018 è stato un anno ricco di successi per il numero di progetti certificati, i professionisti formati, i numerosi eventi, i riconoscimenti internazionali, gli accordi con enti isituzionali e i nuovi soci entrati.
Ma tanti sono i progetti in cantiere anche per il 2019 tra cui un'ampia offerta formativa, un intenso programma di eventi insieme ad un network di professionisti e aziende che rappresentano i migliori player dell'edilizia sostenibile.
Conferma la tua adesione a GBC Italia per non perdere le numerose opportunità ed essere protagonista del mondo del green building!
Già da ora è possibile rinnovare comodamente la quota associativa 2019, effettuando il versamento attraverso carta di credito o bonifico bancario, dopo aver eseguito l’accesso sul portale di GBC Italia tramite login e password assegnate al momento dell’iscrizione.
Brevi istruzioni sul rinnovo della quota associativa:
UNICREDIT BANCA BIC: UNCRITM10FT IBAN: IT 23 E 02008 20802 000104723604
Per indicazioni più dettagliate, ti invitiamo a consultare il seguente documento.
Per qualsiasi necessità o ulteriori chiarimenti, non esitare a contattare la segreteria di GBC Italia: amministrazione@gbcitalia.org
Termine ultimo per il rinnovo della quota è il 31 marzo 2019. Dopo tale data non saranno più attive le credenziali di socio ordinario fino alla regolarizzazione della quota annuale.
BIM4REN: “Building Information Modelling based tools & technologies for fast and efficient RENovation of residential buildings” has received funding from the European Commission H2020 Programme under Grant Agreement No. 820773