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Efficienza energetica: cosa riferiscono i valutatori immobiliari alle banche? – News – GBC Italia
21 Luglio 2021

Una fotografia delle pratiche correnti
Nel valutare se concedere un mutuo per l’acquisto di una proprietà, gli istituti di credito tengono conto, tra i vari aspetti, della capacità del cliente di ripagare l’acquisto e del parere del valutatore sulla qualità e sul valore di mercato dell’immobile. Il ruolo del valutatore è quello di fornire una stima attendibile del valore di mercato basata su dati consolidati e su una metodologia di valutazione appropriata.
Nella pratica corrente non viene richiesto ai valutatori di considerare la prestazione energetica dell’immobile, tuttavia un sondaggio in corso tra i valutatori e i dipartimenti di valutazione del rischio creditizio delle principali banche europee mette in evidenza che c’è una crescente richiesta di informazioni riguardo l’efficienza energetica.

Efficienza energetica e valore
Più della metà delle banche che hanno partecipato al sondaggio chiedono ai valutatori di tenere conto dell’impatto potenziale della classe di efficienza energetica (generalmente attraverso gli attestati di prestazione energetica), con importanti eccezioni che vanno anche oltre e chiedono di considerare le prestazioni energetiche reali e gli impatti ambientali della proprietà.
I valutatori potrebbero considerare gli aspetti legati all’efficienza energetica attraverso ispezioni fisiche negli immobili dal momento che 9 banche su 10 richiedono informazioni sullo stato complessivo della proprietà e sulle condizioni dell’involucro edilizio.
Questi primi risultati incoraggiano il lavoro che il consorzio dell’iniziativa EeMap sta svolgendo in stretta collaborazione con alcune banche europee per definire le checklist e le linee guida per includere gli aspetti di efficienza energetica in modo più approfondito e strutturato.

Disponibilità di dati
La disponibilità dei dati rappresenta una sfida significativa per i professionisti che devono valutare, indipendentemente dal fatto che esistano prove del mercato o meno, è comunque responsabilità del valutatore tenere conto di tutti quegli aspetti di qualità che potrebbero avere un impatto sul valore. In questo senso, migliorare la qualità e la disponibilità dei dati, è un problema che deve essere affrontato al più presto per rinforzare il legame tra prestazioni dell’edificio e riduzione del rischio finanziario.

Per il futuro
La capacità dei valutatori di fornire consulenza sull’impatto dell’efficienza energetica è un aspetto chiave per gli istituti di credito per calcolare l’accessibilità ai mutui senza aumentare il rischio di credito e per consentire ulteriori fondi al consumatore.
Una migliore comprensione della relazione tra efficienza energetica e valore è inoltre importante per un rating più robusto e sensibile al rischio delle proprietà nel portfolio crediti delle banche

 

Traduzione dell’articolo a cura di Zsolt Toth, External Affairs & EU Liaison Manager, Europe RICS. Leggi l’articolo orginale qui: energyefficientmortgages.eu

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Questo è il quarto articolo di una serie di post con cadenza settimanale per divulgare le notizie più interessanti trasmesse dal network di EeMAP (Energy Efficient Mortgage Action Plan) di cui anche GBC Italia fa parte attraverso l’Europe Regional Network del World GBC. Si tratta di una iniziativa europea guidata dalla European Mortgage Federation che intende creare un prodotto finanziario standardizzato a livello europeo: un mutuo per l’efficienza energetica per incentivare i proprietari a migliorare l’efficienza energetica dei propri edifici.

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