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Una soluzione al cambiamento climatico è intorno a noi: edifici a emissioni zero! – News – GBC Italia
21 Luglio 2021

Terri Wills, ceo del World GBC, la più grande organizzazione internazionale al mondo attiva per il mercato delle costruzioni sostenibili, enfatizza l’importanza del settore per la riduzione delle emissioni climalteranti e la lotta al cambiamento climatico.

La firma dell’accordo di Parigi nel dicembre 2015 è riconosciuta come un momento storico della lotta contro il cambiamento climatico, perché i leader mondiali si sono impegnati per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 2 °C globale. La soluzione per questa sfida è tutta intorno a noi: nei pavimenti, nelle pareti e nei tetti dei nostri edifici che proteggono il nostro vivere.

Il settore dell’edilizia è responsabile di circa il 30% del consumo energetico e delle relative emissioni globali e, in media, del 50% di tutte le emissioni nelle grandi città.

Ecco perché, insieme a esperti internazionali, il World Green Building Council, di cui GBC Italia è membro established, invita i governi, le imprese e gli individui a impegnarsi per garantire che ogni singolo edificio non produca emissioni entro il 2050. Un futuro in cui tutti gli edifici siano a emissioni pari a zero.

Il nostro eroe è zero! – Our Hero is Zero!

Gli edifici a emissioni zero sono edifici ad elevata efficienza energetica che sfruttano l’energia rinnovabile prodotta localmente o fuori sito. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell’accordo di Parigi, il World GBC ha individuato questi due obiettivi:

  • tutti i nuovi edifici devono essere a emissioni zero dal 2030
  • il 100% degli edifici deve essere a emissioni zero entro il 2050

Agire sulle nostre case, gli uffici, le fabbriche e le scuole è la soluzione più economica e facile per ridurre le emissioni globali.

Cosa possiamo fare?

  1. Gli investitori immobiliari possono investire sugli edifici a emissioni zero invece che su quelli a emissioni di combustibili fossili.
  2. Le imprese immobiliari, le committenze e i gestori dovrebbero costruire, possedere e gestire solo edifici a zero emissioni.
  3. Le aziende dovrebbero affittare le proprietà a emissioni zero o quelle con il livello più basso di emissioni disponibili sul mercato, non appena disponibili.
  4. I governi dovrebbero impegnarsi a ridurre le emissioni degli edifici pubblici e privati sviluppando e applicando specifiche normative (alcuni esempi di caso studio si posso trovare in questa pubblicazione)
  5. Gli individui potrebbero saperne di più sulla necessità di costruire edifici a emissioni zero, educare i propri amici e colleghi e diventare portavoce per la diffusione di edifici pari a zero all’interno della propria comunità. La settimana mondiale dei Green Building (25 settembre- 1 ottobre) è l’occasione ideale per partecipare e farsi coinvolgere (scopri come)

I green building sono fondamentali per la lotta ai cambiamenti climatici, riducono anche i costi di costruzione e rendono le nostre comunità più sane e forti.

Costruire un futuro a zero emissioni

Secondo un report di USGBC, il settore delle costruzioni sostenibili negli Stati Uniti prevede di generare 303,5 miliardi di dollari di PIL, 3,3 milioni di posti di lavoro e 190,3 miliardi di dollari di salari tra il 2015-2018.
Nel 2014 il settore dell’edilizia sostenibile del Canada ha generato 23, 5 miliardi di dollari del PIL e ha interessato circa 300 mila persone.
Inoltre i green building migliorano anche la nostra salute e benessere, migliorano le nostre funzioni celebrali e la produttività.
I vantaggi dei green building sono evidenti e  già tanto è stato fatto, ma dobbiamo fare di più per creare un mondo dove ogni singolo edificio sia a emissioni zero. Se cominciamo oggi possiamo costruire un mondo migliore domani.

Articolo liberamente tratto dal testo qui pubblicato